Torna ad accogliere i pellegrini (e i viaggiatori in generale) l'antico Spedale di Barberino, oggi Palazzo della cultura e dell'ospitalità che riaprirà i battenti entro fine maggio. A distanza di sette secoli infatti, grazie all'intervento di adeguamento degli impianti e degli spazi interni sostenuto dal comunei, il palazzo trecentesco -che nel Medioevo veniva utilizzato come albergheria per i viandanti della Francigena - si presenterà in una nuova veste culturale e promozionale, aperta e fruibile tutto l'anno.
“Valorizzeremo – spiega l'assessore al Centro storico Cristina Pratesi – questa preziosa testimonianza architettonica del passato sotto il profilo promozionale e culturale: al piano terra avrà sede l'ufficio turistico, trasferito dalla sala Ugo Capocchini, con un nuovo front e back office aperto tutto l'anno anno e non solo per il periodo estivo, al primo piano l'ampia sala sarà utilizzata come vetrina delle nostre eccellenze storico-culturali, destinata ad ospitare mostre, eventi espositivi, convegni, incontri”.
Il palazzo si trova nel cuore dell'antico borgo di Barberino, uno dei più belli della Toscana e si affaccia -con la sua straordinaria imponenza - sulla via principale del castello valdelsano. L'intervento si inserisce nell'ambito del più ampio progetto di riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico Barberino che dal 2004 tiene alta la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale conferito dal Touring Club Italiano.