Economia della condivisione e della collaborazione, la Regione Toscana ci crede tanto da attivare un nuovo progetto di partecipazione, ascolto e riflessione che ha preso il via quest'oggi a Firenze, nel corso di un incontro tenutosi all'Auditorium di Sant'Apollonia.
Il percorso di #CollaboraToscana, realizzato con l'apporto del professor Christian Iaione dell'Università Luiss e con la cooperativa SocioLab, prevede una serie di workshop ai quali parteciperanno - oltre alla Regione - università, imprese e startup, istituzioni e cittadini. Incontri che saranno dedicati alla sharing economy declinata nei settori di infrastrutture e mobilità, digitale, energia, beni comuni, patrimonio culturale, servizi alla persona e accoglienza. Non mancheranno i focus su governance, collaborazione istituzionale e su quella tra settore pubblico e privato.
"Siamo sempre più convinti che la pubblica amministrazione debba essere capace di trasformarsi, uscire dalla logica dello sportello per entrare sempre di più in quella della collaborazione - ha spiegato l'assessore regionale all'innovazione Vittorio Bugli, presentando il nuovo progetto #CollaboraToscana. Lo intendiamo - ha precisato Bugli - come un percorso che duri massimo un anno e ci porti a creare sempre maggiori sinergie e connessioni con cittadini, imprese associazioni. Ci candidiamo ad essere facilitatori di processi che portino i toscani a fruire al meglio di nuovi servizi, idee, conoscenze e competenze.
"Un percorso - ha continuato Bugli - che ci porterà a realizzare l'Agenda Sharing Toscana, per cogliere tutte le opportunità offerte dalla sharing economy e disegnare una politica pubblica che individui gli obiettivi fondamentali e suggerisca formule e soluzioni per mettere in sinergia e coordinare gli interventi in questo nuovo settore, favorendo la semplificazione e la realizzazione di pratiche collaborative, sostenendo l'innovazione sociale e facendo leva sulle nuove tecnologie".
L'obiettivo della Regione è quindi quello di radunare gli esperti di ogni settore, coinvolgendo associazioni, nuove imprese e giovani. Una scelta in linea con le innovazioni già messe in atto dall'amministrazione regionale, come la piattaforma partecipativa e di servizio OpenToscana fino ad arrivare SemplificaToscana e agli hackathon realizzati su mobilità e partecipazione. "Chiamiamo a raccolta i protagonisti della sharing economy - ha chiosato Bugli - perchè ci aiutino a disegnare una regione sempre più solidale, coesa, accogliente, rispettosa dell'ambiente e innovativa".
Per farlo #CollaboraToscana promuove altri 4 workshop che si terranno a Firenze presso la sede della presidenza della Regione, in Palazzo Sacrati Strozzi, in programma il 13 e 14 luglio e nei giorni del 14 e 23 settembre. Per partecipare è possibile scirvere a sociolab@sociolab.it o inviare i propri contributi attraverso la rete, sul portale Open Toscana www.open.toscana.it.
Dai contributi raccolti online e nel corso degli incontri, scaturità un "Libro Verde", primo strumento di lavoro per l'amministrazione che poi potrà utilizzare idee, soluzioni e proposte per costruire le proprie politiche di settore e di indirizzo.
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