Cinque libri per l'estate Consigli di lettura dalla Toscana

Al mare o in città, l’estate è il momento ideale per leggere, non c’è modo migliore per estraniarvi dal vicino di ombrellone troppo rumore se siete partiti e di evadere un po’ dalla calura se siete rimasti a casa. Perché un libro, quando è buono, ci fa davvero dimenticare tutto quello che abbiamo intorno e ci regala uno spazio solo nostro, come quando eravamo bambini.
Vi consigliamo cinque libri toscani che vi faranno davvero viaggiare lontano.

Lo sapevate che il romanzo con più autori al mondo ha il suo cuore pulsante proprio in Toscana? In territorio nemico, uscito quest’anno per Minimum Fax, è stato scritto da 115 persone utilizzando il metodo Sic inventato da due toscani doc, Vanni Santoni e Gregorio Magini. Ma oltre all’esperimento collettivo c’è molto di più: una storia che entra nelle viscere della Resistenza e raccogliendo aneddoti e storie vere da un capo all’altro dell’Italia racconta il drammatico ultimo anno di guerra nel nostro paese.

Non è toscano Maurizio Maggiani ma da buon apuano ama raccontare i luoghi di confine: nel suo Meccanica celeste (Feltrinelli) protagonista è la Garfagnana, con le sue antichissime tradizioni, le sue leggende, la coriacea bellezza delle sue montagne e delle sue genti. La storia di ‘Nita, del suo uomo e del loro mondo si porta dentro la forza dei sopravissuti, che siano scampati a un campo di concentramento, ai cecchini tedeschi o a un destino che sembrava già deciso per loro.

Scappa via anche il protagonista di Nel vento, del pratese Emiliano Gucci: un centometrista che corre per fuggire dai mostri del suo passato, da un omicidio insensato, dalla perdita dell’amore, dal ricordo della felicità divenuto un fardello insopportabile.

Raccontano il loro territorio gli autori di Toscani Maledetti, l’antologia uscita per Piano B che raccoglie i giovani scrittori toscani tra cui Fabio Genovesi, Simona Baldanzi, Marco Simonelli. I loro racconti spaziano da Firenze alla Maremma, dalla Versilia a Piombino, per dare davvero uno sguardo diverso, spesso spietato, su una Toscana che non sa che farsene dello splendore del passato, che si rifiuta di essere cartolina turistica e si mostra per quel che è davvero nel momento che stiamo vivendo.

Leggere poesia non è per tutti, ma quando uno scrittore come Sebastiano Vassalli trasforma in romanzo la storia di un grande poeta toscano il discorso è molto diverso. La notte della cometa (Einaudi) è un libro pieno di umanità, rivolta a Dino Campana che in vita non trovò molta compassione sul suo cammino. Dalle difficoltà ad essere riconosciuto ed accettato dagli intellettuali dell’epoca alla comunione totale con la natura, dalla storia d’amore con Sibilla Aleramo alla malattia mentale, il libro ci mostra la grandezza e gli abissi di un artista che cercava di evadere delle ristrettezze materiali e spirituali del tempo che si era trovato a vivere.