2 milioni di euro sono in arrivo per realizzare opere relative al sistema fluviale dell’Arno che permetteranno di migliorare l’accesso e la fruibilità delle sponde del fiume lungo tutta la sua estensione nelle province di Arezzo, Firenze e Pisa. Questo è quanto stabilito dal protocollo firmato, questa mattina, dall'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e dai rappresentanti degli enti locali coinvolti (Provincia di Pisa e Comuni di Arezzo, Capolona, Pratovecchio Stia, Poppi, Montevarchi, Firenze, Pontassieve, Incisa Figline Valdarno e Rignano).
Queste risorse vanno ad aggiungersi all'assegnazione di ulteriori 7,61 milioni provenienti dal Fondo Sociale di Coesione 2014/2020 per il sistema ciclabile Ciclopista dell'Arno-Sentiero della Bonifica, la più grande infrastruttura ciclabile toscana, che grazie a questi, sarà ultimata entro il 2020.
Il tracciato della Ciclopista dell’Arno è lungo oltre 400km e collega il Casentino fino alla foce a Marina di Pisa. Ad oggi della lunghezza totale, il 46% del percorso è già concluso o comunque è in fase di completamento entro il primo semestre del 2019. Per il restante 54% è stata avviata la progettazione da parte degli enti locali. Il 2020 sarà l’anno in cui potremo percorrere questa Ciclopista in tutta la sua estensione dalle foreste del Casentino, fino al mare, lungo le sponde dell’Arno. Una nuova infrastruttura dedicata alla mobilità sostenibile, ma anche strumento di promozione turistica per tutte le città e i borghi che attraversa.
"Le risorse assegnate con questo protocollo permetteranno ai Comuni di migliorare la fruibilità delle sponde del fiume – ha spiegato l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli - ad esempio con nuovi arredi urbani o con campi gara dedicati alla pesca, oppure con il recupero di immobili dismessi, come nel caso di un ex mattatoio che diventerà la nuova biblioteca comunale. In alcuni casi si interverrà anche su ciclopiste connesse al sistema Ciclopista dell'Arno e Sentiero della Bonifica. Sono circa 2 milioni di cofinanziamento regionale, che attiveranno sul territorio per circa 5 milioni di investimenti complessivi.”
Ecco, per provincia, dove si interverrà grazie alle risorse sbloccate con questo protocollo:
A Firenze
- parchi e giardini colpiti da calamità, situati nei Lungarni Colombo e Aldo Moro e sarà ristrutturato il parco Anconella e Albereta a Firenze;
- riqualificazione delle sponde e il completamento della viabilità ciclabile del parco fluviale De Andrè di Pontassieve;
- demolizione dell'edificio degli ex macelli situato in via Alighieri e piazza Mazzanti (al cui posto sarà realizzata la nuova biblioteca comunale con locale polivalente) a Incisa Valdarno;
- realizzazione di un parco sul fiume e un campo di gara per la pesca in un'area sportiva comunale a Rignano sull'Arno;
Ad Arezzo
- consolidamento del percorso pedonale tra la Piazza di Giovi e la zona ex cartiera e del camminamento che conduce alla passerella dell'Arno nel comune di Arezzo;
- ristrutturazione di un edificio destinato a centro sociale nel comune di Capolona,
- una passerella pedonale sul fiume, al miglioramento del grado di fruibilità delle zone boscate e della sentieristica di riferimento nell'area denominata 'Canto alla Rana' e alla realizzazione di un'area giochi con campo sportivo nel lungarno delle monache vecchie. Tutti e tre gli interventi sono nel comune di Pratovecchio Stia;
- riqualificazione e valorizzazione ambientale, ecologica e paesaggistica degli ambiti di pertinenza fluviale del fiume riguarderà il tratto situato nel comune di Poppi;
- alla riqualificazione dei Giardini Regina Margherita con la creazione di un parco fluviale interesserà il tratto di fiume che attraversa il comune di Montevarchi.
A Pisa
- riqualificazione e sistemazione dell'area di golena in località Malatesta (Riglione) a Pisa, dove si è creato un luogo di aggregazione e di rilancio della pratica sportiva e dell'attività fisica;
- saldo degli interventi, già effettuati, per riqualificate a fini turistici e paesaggistici le aree fluviali nel comune di Pontedera;
- riqualificazione del ponte sull'Arno lungo la provinciale 24 Arnaccio-Calci di collegamento tra la pista ciclabile del Lungomonte e il sistema arginale tra Caprona e Zambra nel comune di Vicopisano;
- miglioramento della fruibilità del campo di gara "Calcinaia nuova" a Calcinaia, in connessione con i servizi e le vie di comunicazione ciclabile e pedonale realizzate dal Comune.