La chirurgia del futuro potrebbe essere sempre più nelle mani dei robot: dal 1999 ad oggi i robot hanno eseguito 4 milioni di operazioni chirurgiche, con un aumento costante fra il 2009 e il 2015 del 10% circa all'anno. In Italia sono fra 12mila e 15mila le procedure di chirurgia robotica annue, di cui oltre 3mila solo in Toscana.
Il nostro Paese si attesta così al secondo posto in Europa, dopo la Francia, mentre la leadership mondiale è detenuta dagli Stati Uniti d'America.
A dedicare un focus alla chirurgia robotica è il Festival internazionale di robotica, che si terrà a Pisa dal 7 al 13 settembre, promosso da Comune, Fondazione Arpa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, Centro di Ricerca 'E.Piaggio'.
"Più precisione, più sicurezza, minori invasività e minor trauma anche per interventi molto complessi come i cardiotoracici e trapiantologici. Sono queste le parole chiave per descrivere il processo in atto in ambito chirurgico, un cambiamento che non è molto conosciuto ma che vede, in particolare, la Toscana a livelli di eccellenza, e nel servizio pubblico sanitario", ha affermato Franca Melfi, chirurgo toracico e professore associato presso il Dam, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica dell'Università di Pisa.
"Con il professor Franco Mosca - prosegue Franca Melfi - abbiamo voluto portare al festival le eccellenze del settore a livello mondiale. Abbiamo pensato a questo evento come un'opportunità per il mondo scientifico, perché ogni anno possa essere una occasione per un confronto continuo, una sorta di appuntamento scientifico tra i vari professionisti del settore per iniziare percorsi comuni e progetti per collaborazioni internazionali".