Controlli oculistici salva-vista gratuiti e aperti ai bambini della scuola primaria. Partirà a marzo a Firenze la campagna ‘Occhio al futuro’, check up per la salute degli occhi che interesseranno 352 ragazzi delle elementari. L’iniziativa è stata ideata e realizzata dall’assessorato all’educazione e dalla Misericordia di Firenze.
«Il 75% per cento dei casi di cecità negli adulti, secondo le statistiche dell’organizzazione mondiale della sanità – ha ricordato l’assessore all’educazione – sarebbe evitabile facendo ricorso alla prevenzione e alla cura. Lo stesso vale per i bambini, sia pure in percentuale minore. Per tutti, ma in particolare per questi ultimi, un’attenzione particolare a ‘come si vede’, permette un livello di vita più funzionale a tutte le incombenze quotidiane, a partire dalle attività scolastiche. Infatti, una ‘cattiva vista’ provoca una serie di errati comportamenti che sono causa di altri disturbi. La vista è un bene fondamentale, per questo abbiamo a cuore la sua tutela: in molti casi possiamo evitare che nuove persone diventino cieche o ipovedenti».
Secondo una ricerca, del novembre 2008, della ‘Commissione Difesa Vista’ (organismo nato nel 1972 che raccoglie alcuni dei maggiori specialisti in materia) su un campione di ragazzi tra i 6 e 13 anni è risultato che il 14,8% soffre di astigmatismo (la percentuale sale al 19,7% tra i ragazzi di età tra gli 11 e i 13 anni), il 12,7% di miopia, il 7,3% di ipermetropia e il 2,4% di strabismo. Qualche mese fa, sempre la ‘Commissione Difesa Vista aveva sottolineato che quasi un bambino su tre arriva alla pubertà senza essersi mai sottoposto a una visita oculistica. Un' importante percentuale dei giovani ai quali viene diagnosticato qualche difetto visivo poi non fa nulla per correggerlo. Circa un terzo dei bambini che hanno un problema oculistico, per qualche motivo, non porta gli occhiali. Crescendo, l' attenzione per la vista non migliora: nella popolazione di età superiore ai 14 anni la percentuale di quanti sanno di avere un difetto della vista ma non fanno nulla per correggerlo si attesta al 17 per cento.
«Con questa iniziativa – ha sottolineato Andrea Ceccherini, Provveditore della Misericordia di Firenze – la nostra Associazione si propone di agevolare le famiglie che hanno figli in età scolare, offrendo loro l’opportunità di verificare gratuitamente nei nostri ambulatori lo stato di salute della vista dei propri bambini. Noi crediamo che sia importante sensibilizzare i genitori sul tema della prevenzione e della cura di eventuali patologie visive rilevabili fino dalla tenera età e ci auguriamo che la nostra proposta venga accolta con quante maggiori adesioni possibili. Sulla base dei risultati emergenti dalle visite effettuate nell’ambito del progetto – ha concluso Ceccherini – sarà predisposto un resoconto dal quale potranno emergere dati utili sulla salute visiva della nostra più giovane popolazione cittadina a cui riteniamo fondamentale dedicare, in questo progetto, tutto il nostro impegno. La Misericordia di Firenze intende così rafforzare il legame imprescindibile con la città che tanto ha dato e continua a dare per il bene dei cittadini più bisognosi e della nostra istituzione».
«La maggior parte dei disturbi visivi vanno prevenuti e curati fin dalla prima infanzia – ha spiegato il professor Riccardo Frosini – la scelta di effettuare i controlli sui bambini della prima classe delle primarie perché
occupano la fascia di età ideale per la prevenzione e la risoluzione di alcuni dei più diffusi disturbi della vista.
Una diagnosi non tempestiva, ad esempio, può favorire la condizione in cui un occhio, pur senza difetti, non è capace di vedere bene perché utilizzato meno dell’altro. Se questa patologia viene trascurata, l’occhio diventa progressivamente meno capace di vedere, perché i centri nervosi si sono atrofizzati. Nel caso in cui non si interviene per tempo il danno diviene irreversibile».
«Questa campagna di controlli – hanno sottolineato la professoressa Sonia Salsi, dirigente del’istituto comprensivo Oltrarno e il professor Carlo Testi, dirigente dell’istituto comprensivo Gandhi – ha anche un valore educativo per i genitori che non sono abituati ad avere un atteggiamento ‘attivo’ nei confronti della prevenzione. Inoltre le famiglie sono aiutate a riconoscere nelle istituzioni realtà che aiutano a risolvere i problemi».
Le prenotazioni, da parte dei familiari, possono essere fatte utilizzando il
numero unico a tariffa ridotta 848 212221 degli ambulatori della Misericordia o anche on line all’indirizzo www.ambulatori.firenze.it. Per effettuare la visita gratuitamente sarà necessario consegnare, al momento dell’accettazione, l’apposito voucher che verrà dato agli alunni dal Dirigente scolastico o dall’insegnante referente.
Nel 2009 le visite oculistiche totali fatte nei tre ambulatori della Misericordia sono state 13.970. Di queste 6.350 nell’ambulatorio vicolo degli Adimari, 4.420 nell’ambulatorio in viale dei Mille e 3.200 ambulatorio in via del Sansovino dove è possibile fare anche la campimetria, un esame diagnostico oculistico specifico (nel 2009 ne sono state fatte 520). (fn)
Queste le scuole che aderiscono al progetto:
- Istituto comprensivo Oltrarno
1 A primaria Torrigiani
1 A primaria Agnesi
- Circolo 15
1 A e 1 B primaria Pilati
- Istituto comprensivo Galluzzo
1 A e 1 B primaria Sauro
1 A, 1 B, 1 C primaria Acciaiuoli
- Istituto comprensivo Gandhi
1 A - 1 B e 1 C primaria Duca d'Aosta
- Istituto comprensivo Barsanti
1 A - 1 B primaria De Filippo
1 A primaria M.L.King
Salute/ARTICOLO
Check Up oculistici per i bambini
Riguarderà circa 352 ragazzi
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