Castelnuovo Berardenga: a "Fuori fuoco" ospite Renzo Rossellini

Renzo Rossellini sarà l’ospite d’onore dell’edizione 2012 di “Fuori Fuoco. Indicare le stelle”, la rassegna prodotta da Visionaria con il contributo dei Comuni di Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga e ChiantiBanca - Banca di Credito Cooperativo.

Primogenito del grande regista italiano Roberto Rossellini, Renzo Rossellini parteciperà alla proiezione del film “L'era legale” in programma per mercoledì 29 agosto che chiuderà la rassegna di Visionaria per il 2012. La sua presenza arricchirà la kermesse che quest’anno mette al centro della propria riflessione i temi sociale dell’immigrazione, fede, droga, crisi della politica e crescita sociale e individuale. Ma anche il regista indipendente Tonino Zangardi è stato ospite di Fuori Fuoco con il suo film “Sandrine nella pioggia”.

«L’edizione “Indicare le stelle” di Fuori Fuoco nasce dall’idea che nel cinema indipendente, le stelle non siano soltanto gli autori, ma le storie, i temi sociali che dei film che abbiamo scelto sono il motore. Parlare di immigrazione, droga, fede, politica e crescita, vuol dire per noi andare a vedere le stelle e non solo il dito che le indica, analizzare il presente con strumenti nuovi per costruire il futuro, ma anche “sparigliare le carte” attraverso una insolita selezione di film che ci offre una lettura della realtà che proprio perché ibrida, a metà strada in alcuni casi tra il documentario e la finzione, lascia spazio alla creatività narrativa e quindi al cambiamento» spiega il curatore Giuseppe Gori Savellini. «Vogliamo che Fuori Fuoco e Visionaria si confermino appuntamenti fissi con il cinema indipendente per coloro che, tra mille difficoltà, vogliono seguirlo – conclude - è per questo che ringrazio le amministrazioni di Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga che insieme a Chianti Banca, con passione e fermezza hanno sostenuto questa iniziativa, in un momento così difficile per la cultura».

Nella sua lunga carriera Renzo Rossellini è stato assistente di suo padre dal 1959 al 1970, ha diretto e realizzato diversi film di taglio documentaristico e sociologico e ha fondato la Gaumont Italia, facendola diventare in pochi anni la più importante casa di distribuzione cinematografica italiana. Durante questo periodo ha prodotto più di 100 film, tra cui Prova d'orchestra (1978) di Federico Fellini (con il quale affrontò La città delle donne due anni dopo, e la ancora più impegnativa realizzazione di E la nave va nel 1983), Dimenticare Venezia di Franco Brusati, Chiedo asilo di Marco Ferreri, Don Giovanni di Joseph Losey, La morte in diretta di Bertrand Tavernier, Sogni d'oro di Nanni Moretti, Tre fratelli di Francesco Rosi (e nel 1984 la sua Carmen), La pelle di Liliana Cavani, Fitzcarraldo di Werner Herzog, Il marchese del Grillo di Mario Monicelli, Fanny e Alexander by Ingmar Bergman, La nuit de Varennes di Ettore Scola e tanti altri ancora. Fondatore di una prestigiosa Scuola di cinema da cui provengono registi come Daniele Luchetti, Carlo Carlei, Antonello Grimaldi, e dove anche Domenico Procacci si è formato, oltre ad insegnare, attualmente è presidente della prestigiosa "Fondazione Roberto Rossellini". E nel 2010 è tornato a vestire i panni del produttore del cortometraggio di Mario Monicelli, “La nuova armata Brancaleone”.