La gita scolastica è uno dei momenti preferiti e più attesi dagli studenti e da quest’anno avranno un motivo in più per preferirla. Grazie al protocollo firmato da LFI, gestore della linea ferroviaria Stia-Arezzo-Sinalunga, con la Regione Toscana, l’Unione dei Comuni del Casentino, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e la direzione didattica di Arezzo, le scolaresche potranno utilizzare il treno per spostarsi e visitare il Casentino.
Le scolaresche avranno la possibilità di conoscere ed esplorare il territorio con gite scolastiche nei musei del Casentino e nelle strutture divulgative del Parco Nazionale e contemporaneamente scegliere un modo sostenibile di viaggiare.
Obiettivo del protocollo è sviluppare un turismo sostenibile, promuovendo sia il treno, valida alternativa all'uso del mezzo privato, sia la scoperta dell'offerta culturale e formativa del Casentino, che negli ultimi anni si è andata diversificando ed evolvendo, con percorsi e laboratori didattici molto apprezzati dagli studenti. Sono infatti, ben 5000 i bambini che ogni anno visitano il Parco Nazionale e, certamente, grazie a questa iniziativa non potranno che aumentare.
Il protocollo è da subito in vigore, per cui già da adesso le scuole che prenoteranno una vista presso i musei del Casentino o le strutture didattiche del Parco potranno richiedere il biglietto ferroviario, valido per la linea Stia-Arezzo-Sinalunga, a tariffa agevolata dal costo di 3,50 € direttamente al museo. Attraverso una procedura interna sarà attivata LFI e l'insegnate che accompagna la scolaresca, il giorno della gita, dovrà solo presentarsi al capotreno prima di salire a bordo e richiedere i biglietti per la classe.
Il progetto è frutto della collaborazione tra enti diversi, ognuno con compiti specifici: LFI si occuperà dell'agevolazione tariffaria, il Parco del coordinamento delle visite e il Provveditorato della diffusione negli istituti scolastici della provincia del contenuto dell'accordo.
Questa iniziativa innovativa potrebbe ben presto essere ampliata alla linea ferroviaria della Valdichiana, sempre gestita da LFI, e su proposta dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli anche con Trenitalia: “in modo che gli studenti di tutta la Toscana possano usufruire degli stessi vantaggi ed avere la possibilità di conoscere l'eccezionale offerta naturalistica e culturale dei nostri territori senza eccessivo impegno economico. La Regione promuove l'uso del treno, il mezzo di trasporto pubblico più ecosostenibile e credo che questo sia ancora più auspicabile quando si parla di turismo scolastico".
[it_video]