"L'impatto sullo stato di salute della popolazione esposta alle emissioni sarà pesante". E' quanto hanno sostenuto, oggi, parlando del termovalorizzatore di Case Passerini alle porte di Firenze, i comitati contro la realizzazione della struttura, Italia Nostra, Wwf e Medicina Democratica.
Il progetto, è stato detto, è incompatibile, in più punti, con il Pit (Piano d'indirizzo territoriale), in particolare nella parte in cui prevede il parco agricolo della Piana; le sue emissioni sarebbero incompatibili con la presenza diffusa di attività agricole, di abitazioni, aziende agrarie, a maggior ragione, con le previsioni del parco agricolo della Piana Firenze-Prato.
Inoltre, l'inceneritore violerebbe numerosi obblighi previsti dalla legge, quali il divieto di incenerire rifiuti recuperabili come quelli da raccolta differenziata, gli ingombranti e quelli elettronici. Infine, è stato osservato, nel programma di realizzazione dell'impianto non vengono considerati gli effetti delle polveri fini e ultrafini, gli scenari delle ricadute inquinanti sono sottostimate e non sono valutati, gli effetti delle polveri ultrafini sulla salute umana.