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Casato Prime Donne: il premio alla capitana del calcio azzurro

La consegna alla calciatrice Sara Gama si terrà il 16 settembre al Teatro degli Astrusi di Montalcino. L'atleta rappresenta 'la risposta femminile ai cori xenofobi degli stadi di calcio maschile e agli episodi di violenza e razzismo che hanno avuto per oggetto atleti italiani di colore'

/ Redazione
Ven 14 Settembre, 2018
sara gama

Un'atleta, una giocatrice di calcio: è Sara Gama, capitano della nazionale azzurra di calcio femminile, la vincitrice del premio 'Casato Prime Donne', prestigioso riconoscimento istituito da Francesca Colombini Cinelli.

La Prima Donna 2018 è dunque una sportiva portatrice di un messaggio coraggioso e di un chiaro contributo di valori, rappresentando - come spiega la motivazione della giuria del premio  - 'la risposta femminile ai cori xenofobi degli stadi di calcio maschile e agli episodi di violenza e razzismo che hanno avuto per oggetto atleti italiani di colore'.

La premiazione si terrà domenica 16 settembre, al Teatro degli Astrusi di Montalcino, dalle mani della presidente del Caso Prime Donne Donella Cinelli Colombini. In giuria anche  Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione oltre che Francesca Colombini Cinelli, il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e il presidente del Consorzio Patrizio Cencioni.

In tale occasione, verranno anche conferiti i premi delle sezioni giornalistiche - con cui vengono valorizzati i migliori contributi alla divulgazione del territorio di Montalcino ed in particolare del Brunello – a tre professionisti di altissimo profilo come Andrea Gabbrielli per la sezione “Io e Montalcino”, Gioacchino Bonsignore per il Premio Consorzio del Brunello e Cristina Conforti sul tema “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino”.

Come da tradizione, la consegna del Premio Casato Prime Donne coincide con l’installazione di un’opera d’arte presso la Cantina di Montalcino, da affiancare alla dedica della vincitrice. Quest’anno l’opera è stata affidata all’architetto Elisa Boldi e si intitola “Da Montalcino si vede il mare”: una lastra di acciaio corten rivestito su due facce con pannelli a formare linee geometriche con piani sfalsati che ripropongono lo skyline del paesaggio. 

Dopo la premiazione, in programma al mattino, gli invitati si sposteranno alla Fattoria del Colle di Trequanda per il pranzo offerto da Donatella Cinelli Colombini e suo marito Carlo Gardini sul tema  “Healthy food e peccati di gola” con la migliore ribollita toscana premiata da Repubblica del Ristorante Delfina di Artimino, piatti di altre culture dell’Osteria delle Crete di San Giovanni d’Asso e i pani del Panificio del Ponte di Prato. Alle 15 è previsto, sempre alla Fattoria del Colle un talk show con i vincitori del Premio condotto dal giornalista David Taddei, a cui seguirà il taglio della torta del ventennale preparata dal Maestro Pasticcere Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri di Bologna. Chiuderà la giornata, lo spettacolo Danza “ Oltre la sclerosi multipla” di Anna Belvedere.