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Caro libri, guida al risparmioE-book, usato e supermercati

La ripresa delle scuole di metà settembre si fa sentire sul bilancio delle famiglie toscane. Qualche accorgimento per risparmiare sull'acquisto dei libri di testo

/ Elisabetta Vagaggini
Mar 2 Settembre, 2014
Libri

La campanella per le scuole toscane suonerà il prossimo 15 settembre. Dalle elementari fino alle superiori, le famiglie stanno facendo gli ultimi acquisti di libri per il rientro dei ragazzi dietro i banchi scolastici. E come ogni anno si ripresenta il problema di affrontare spese che gravano non poco sul bilancio familiare. Per quanto riguarda la scuola primaria di primo grado - le cosiddette elementari - il prezzo dei libri non è alto: si va dai circa 20 auro per le prime classi ai 44 per le quinte, ma in questa fascia d'età la spesa principale riguarda il materiale accessorio, come zaini - ovviamente non a buon prezzo in quanto griffati con i personaggi d'animazione amati dai più piccoli - diari, quaderni, cancelleria, colori. Un insieme di materiali che può arrivare a costare intorno ai 150 euro, a seconda del tipo di zaino scelto.

Naturalmente la spesa sale con l'aumentare del grado di istruzione. Per quanto riguarda i libri di testo delle superiori, solo per fare qualche esempio, si va dai 400 euro circa che deve spendere un neo-iscritto al Liceo Classico Michelangelo di Firenze (dizionario di latino compreso), ai 320 dell'ITIS Fedi Fermi di Pistoia, ai circa 300 del Liceo Scientifico Enriques di Livorno.

Cifre non di poco conto alle quali lo stesso MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) ha messo un limite. Una Circolare Ministeriale del 9 aprile 2014 ha espressamente invitato gli istituti di istruzione di ogni ordine e grado alla promozione della cultura digitale e quindi all'utilizzo dell' e-book, in alternativa al libro cartaceo: una forma di testo che è senz'altro più economica. Sempre nella stessa circolare si afferma che "il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 10%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n. 43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi. Il tetto di spesa definito per le classi prime di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze di scuola secondaria di secondo grado viene ridotto del 30%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto, rivalutando, per l'effetto inflattivo, i tetti di spesa individuati per le adozioni dell'anno scolastico 2012/2013 (di cui al DM n.43/2012), solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi". "Si ricorda che eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi di scuola secondaria di primo e di secondo grado debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 percento (rientra in tale fattispecie l'adozione di testi per discipline di nuova istituzione)".

Regole stringenti, insomma, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in un clima generalizzato di crisi economica. Ma oltre alle disposizioni di legge, alcuni accorgimenti possono far risparmiare alle famiglie importi non di poco conto.

Ad esempio rivolgendosi al mercato dell'usato, dove è possibile trovare, ancora in buono o perfetto stato, libri di testo con uno sconto che può arrivare al 50 percento. Altra possibilità da tenere presente è quella offerta dalla grande distribuzione. Alcuni supermercati in Toscana offrono infatti la possibilità di ordinare libri di testo con uno sconto sul prezzo di copertina di ben il 15 percento. Sempre per quanto riguarda le modalità di acquisto, gli store online o il sito internet delle singole case editrici offrono oggi sconti intorno al 10 - 15 percento. Ultimo consiglio, inoltre, è quello di aspettare l'inizio dell'anno scolastico prima di acquistare i libri non obbligatori ma solo "consigliati", in modo da verificare l'effettiva necessità in classe del libro di testo.