I veicoli potranno così transitare e sostare non solo nel proprio comune ma anche in quello dell'altra città "collegata". Tra le novità presenti nell'intesa c'è anche la possibilità, per i veicoli autorizzati per il servizio nel proprio territorio, di raggiungere l'altro comune e qui usufruire invece della "cessazione del servizio". Si potrà quindi, ad esempio, ritirare l'auto a Firenze e lasciarla a Prato.
L’accordo, che ha la durata di un anno, prevede per i veicoli del car sharing fiorentino la possibilità di entrare e sostare a titolo gratuito nella ztl A (0-24) e B (7.30-18.30) di Prato e di sostare gratuitamente negli spazi delimitati da segnaletica orizzontale blu a pagamento (esclusi i parcheggi pubblici dotati di sbarra).
I veicoli del car sharing pratese avranno la possibilità di accesso e transito in ztl a Firenze (escluse corsie riservate ai mezzi pubblici), di sostare negli spazi riservati ai residenti in ztl e zcs e gratuitamente in tutti gli spazi a pagamento delimitati dalle strisce blu.