Un roadshow in tutta Italia, per costruire insieme ad artigiani e imprenditori la candidatura a patrimonio Unesco per l'artigianato italiano: l'evento di apertura - promosso da Mibact in collaborazione con CNA e Confartigianato e il massmediologo Klaus Davi - si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 15 giugno prossimo nell'ambito di Pitti Immagine.
Un'occasione per disccutere e riflettere sull'eccellenza delle produzioni artigianali made in Italy, alla quale parteciperanno anche Dorina Bianchi, sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, Raffaello Napoleone - amministratore delegato di Pitti Immagine, Bruno Tommassini presidente CNA Federmoda Toscana e Fabio Pietrella presidente Confartigianato Moda.
“L'artigianato come risorsa dell'eccellenza italiana ha le caratteristiche per essere considerato un patrimonio nazionale”, spiega il presidente CNA Federmoda Toscana, Bruno Tommassini, che ha aderito immediatamente alla proposta del massmediologo Klaus Davi di candidare l'artigianato italiano a patrimonio Unesco.
“L’artigianato e il saper fare - aggiunge Tommassini - non sono solo il tratto distintivo del patrimonio culturale italiano; rappresentano oggi per l’Italia uno straordinario potenziale vantaggio competitivo, fondato su un sistema produttivo basato sulla qualità piuttosto che sulla quantità, sulla personalizzazione piuttosto che sulla produzione seriale. Dare un riconoscimento internazionale a questo secolare, diffuso, capillare patrimonio culturale ed economico significa attribuire giusta dignità all’ossatura costitutiva del Made in Italy, il marchio più conosciuto al mondo. Il riconoscimento Unesco può essere la leva per ridestare l’attenzione del legislatore e per iniziare un nuovo racconto dell’artigianalità come uno degli asset competitivi del sistema Paese”.