Salute/ARTICOLO

Cancro pelle, farmaci a bersaglio molecolare sono la nuova frontiera

Convegno a Firenze fino al prossimo 14 aprile: confronto aperto sulle nuove cure riguardo ai tumori che colpiscono la pelle

/ Redazione
Ven 13 Aprile, 2018
medico

Farmaci a bersaglio molecolare nuova frontiera nella cura dei tumori della pelle, insieme a quelli in grado di agire sul sistema immunitario. Se ne parla nel corso del congresso 'Melanoma e non melanoma skin cancer: hot topics 2018' in corso da ieri a Firenze.

Questo tipo di farmaci, spiega Lorenzo Borgognoni, direttore della Chirurgia plastica ricostruttiva e melanoma & skin cancer unit dell'Asl Toscana centro, "è in grado di uccidere le cellule tumorali", e per questo è in grado di funzionare anche in pazienti affetti da patologie allo stadio avanzato che non possono essere trattate solo chirurgicamente.

In particolare, afferma ancora Borgognoni, per quanto riguarda il melanoma, "siamo di fronte a una vera rivoluzione, fino a cinque anni fa c'erano pochi farmaci per la cura, oggi ne arriva uno nuovo ogni sei mesi".

Nel corso del congresso sarà fatto il punto anche sulle nuove tecniche di intervento operatorio. Spesso infatti i tumori della pelle colpiscono zone esposte, come il viso, per cui le tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva diventano fondamentali per garantire il benessere del paziente e la sua vita sociale.

"Con la chirurgia microscopicamente controllata si è in grado di togliere il minimo necessario, solo la parte affetta da tumore grazie a un rapido esame dei tessuti fatto mentre il paziente è ancora addormentato - spiega ancora Borgognoni -, poi interviene la chirurgia ricostruttiva, usata per ricostruire un organo mutilato dal tumore, parte fondamentale per la vita sociale del paziente".