Salute/ARTICOLO

Camici invisibili: arriva una guida per i volontari in Oncologia

Curata da Barbara Buralli, psiconcologa, e da Domenico Amoroso, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica del Versilia. Un manuale pratico per il volontariato di settore

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
ospedale medico dottore
Fornire una vera e propria guida a tutte quelle persone che, aderendo al mondo dell’associazionismo italiano, intendono diventare volontari in oncologia. Questo l'obiettivo di "Camici invisibili. Manuale pratico per volontari in oncologia” (Franco Angeli) che è uscito in questi giorni a cura di Barbara Buralli, psiconcologa, che collabora con la Ausl 12 Versilia per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e Domenico Amoroso, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica del Versilia.

Il libro, come spiegano i curatori, intende proporsi come “l’avvio di un dialogo corale e condiviso, sul territorio italiano, nell’ambito della costruzione di una valida preparazione nell’approccio dei volontari al malato oncologico”.

Il volontariato infatti ha assunto dimensioni di assoluta rilevanza
e la figura del volontario è andata progressivamente modificandosi ed evolvendosi. In ambito sanitario e territoriale, è oggi richiesto ai volontari di cooperare con organizzazioni complesse e multidisciplinari che richiedono competenze, requisiti ed un impegno peculiare sul piano personale che psicologico. I volontari sono sempre più attenti alla formazione, all’educazione sanitaria ed alla definizione di una precisa identità nell’approccio ai malati. L’esigenza di una formazione permanente sta acquisendo spessori di assoluta rilevanza. Una riflessione, in questo senso, era indispensabile. E la risposta è arrivata puntuale da tutti gli autori di cui il volume può orgogliosamente vantare la firma.

L’opera infatti raccoglie le voci più autorevoli del mondo dell’associazionismo oncologico, a partire da Francesco De Lorenzo, Presidente di Aimac (Associazione Italiana Malati di Cancro) e Favo (Federazione delle Associazioni nel Volontariato Oncologico), così come Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Ma sono davvero molti i nomi illustri che hanno aderito all’iniziativa editoriale.
Si parte da un’analisi del volontariato italiano nella storia più recente, per esaminare le caratteristiche del volontariato operante nei settori ospedaliero, domiciliare e territoriale.
Il volume si inoltra poi in aspetti riguardanti la malattia oncologica, per analizzare la specificità della relazione con pazienti, familiari e caregivers
secondo criteri più tipicamente didattici: dal punto di vista medico e psiconcologico, culturale ed antropologico.