La città di Vinci celebra il suo più illustre “figlio” con un ricco calendario di iniziative tra aprile e maggio, mesi in cui ricorrono nell’ordine la nascita (15 aprile 1452) e la morte (2 maggio 1519) di Leonardo. Eventi culturali, spettacoli, mostre e tanto altro si susseguiranno con l'intento di offrire ai cittadini e ai turisti in visita l’opportunità di approfondire la figura del celebre artista e scienziato vinciano.
Si inizia sabato 14 aprile, con la 58esima Lettura Vinciana, il tradizionale appuntamento con studiosi ed esperti leonardiani. Alle ore 10.30 presso il Teatro di Vinci, Frank Fehrenbach, docente di Storia dell'arte e dell'architettura presso l'Università di Amburgo e uno tra i massimi studiosi del Vinciano in Europa, approfondirà il tema “Leonardo e la forza della pittura”.
Dopo l'enorme successo e il grande coinvolgimento di pubblico riscontrato lo scorso anno, la città di Vinci celebra nuovamente il Giorno di Leonardo nel giorno della sua nascita avvenuta il 15 aprile 1452. La festa, in programma per l’intera giornata del 15 aprile, realizzata grazie al coordinamento della Pro Loco di Vinci e alla collaborazione di più di 30 associazioni del territorio, animerà il borgo, il sentiero della Strada Verde e la sua casa natale con musiche e artisti di strada. Nel centro cittadino popolato dai banchi del mercato di prodotti locali, tutti gli edifici del centro ‘vestiranno’ i colori di Vinci con le bandiere gialle e rosse, realizzate anche per l’occasione. Alla luce del tramonto, taglio e assaggi gratuiti della torta realizzata dalle pasticcerie d Vinci per festeggiare il compleanno di Leonardo. Inoltre dalle ore 10 alle 17.30, presso la casa natale ad Anchiano sono organizzate ogni ora visite accompagnate (in italiano e in inglese), per introdurre il percorso espositivo e narrare la vita di Leonardo e i suoi legami con Vinci. Dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30, prevista anche l'apertura straordinaria della Biblioteca Leonardiana con visite (in italiano, ogni 30 minuti) alla collezione della Biblioteca che conserva tutti i codici di Leonardo in versione facsimilare.
Giovedì 19 aprile alle ore 17.30 in Biblioteca Leonardiana insieme al docente dell'Università di Firenze, Giorgio Federici, si discuterà della centralità della questione ambiente nel tempo della complessità, con la presentazione di “Aria, acqua, terra, fuoco”,volume speciale della collana Testimonianze, rivista fondata da Ernesto Balducci.
Altro appuntamento da non perdere è quello di sabato 21 aprile in Biblioteca Leonardiana alle ore 10.30, con “I Codici di Leonardo: una occasione perduta”: il professor Gianlodovico Melzi D’Eril, erede di Francesco Melzi che fu allievo di Leonardo, introdurrà alla storia dei manoscritti vinciani che per secoli furono custoditi nella villa di famiglia a Vaprio D’Adda.
Non mancano ovviamente le iniziative rivolte ai più piccoli. Sabato 21 e domenica 22, così come i successivi 28 e 29 aprile, sempre alle ore 11 le porte del Museo Leonardiano si apriranno per una visita animata per famiglie sul mondo di Leonardo.
Sabato 28 aprile, invece, esordirà il Primo Festival Fuciniano, nella splendida cornice di Villa Dianella, che fu la casa di Renato Fucini. L'evento inaugurale della kermesse dedicata al grande poeta, con inizio previsto alle 20.30, consisterà in letture e drammatizzazione dei testi di Renato Fucini a cura dell'attore Andrea Giuntini, con l'intervento del professor Davide Puccini. Nel corso della serata, inoltre, è prevista una visita alla cappella che ospita la tomba di Renato Fucini. L'evento è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, telefonando allo 0571 933285.
Sabato 5 maggio sarà la giornata dedicata a Gioacchino Rossini, con l'inaugurazione della scultura di Emmanuel Chapalain, “La gazza ladra (1817-2017)”, ispirata alla celebre opera rossiniana. Appuntamento alle ore 17 presso il Castello dei Conti Guidi. In serata, alle 21.15 presso il Teatro di Vinci, l'omaggio a Rossini sarà completato dal concerto dell’Orchestra Filarmonica Amadeus, diretta dal maestro Gianmario Cavallaro, con le più celebri arie del repertorio rossiniano.