Dal 1 gennaio 2019 nidi e altri servizi per l'infanzia in Toscana saranno sottoposti all'obbligo di rilevare quotidianamente le presenze dei bambini e delle bambine per consentire l'immediata comunicazione dell'eventuale assenza alla famiglia.
La novità, annunciata ieri dalla Regione Toscana, è volta a prevenire i fenomeni di involontario abbandono in auto da parte dei genitori, che in alcuni casi si sono risolti tragicamente. Le modalità operative saranno disciplinate dai singoli Comuni (supportati dalla Regione) con propri regolamenti.
"In Toscana sentiamo particolarmente questo problema, dal momento che gli ultimi decessi di bambini lasciati in auto da genitori inconsapevoli, a livello italiano, si sono verificati, purtroppo, proprio nelle nostre città", ha affermato l'assessore regionale all'istruzione Cristina Grieco, che ieri ha tenuto una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il padre di Gaia, la bambina che due anni fa, lasciata inavvertitamente da sola in auto dalla madre, perse la vita a Vada, e la mamma di Giorgia, la bambina che in una situazione analoga, lo scorso anno, non ce la fece dopo essere stata lasciata nell'auto dal padre a San Piero a Grado.