Ambiente/ARTICOLO

Bilancino diventa di proprietà della Regione

Approvata la delibera che contiene il protocollo d’intesa da sottoscrivere con i comuni, per il passaggio di proprietà

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
bilancino
Nell’ultima seduta la Giunta regionale toscana ha approvato una delibera che contiene un protocollo d’intesa da sottoscrivere con i comuni per il passaggio di proprietà dell’invaso di Bilancino alla stessa Regione Toscana. In base agli accordi  vigenti fino ad ora e agli impegni finanziari sottoscritti e a seguito dell’atto del commissario preposto alla realizzazione dell’invaso, Bilancino risulta in parte proprietà di 14 comuni ( tra cui Firenze  e Prato) con Barberino che detiene invece  il diritto d’uso con possibilità di concessione a terzi delle sponde.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle acque è in essere una convenzione firmata nel 2003 dal Commissario con l’Ato e Publiacqua  che prevede  due concessioni di derivazione d’uso delle acque da parte del gestore (Publiacqua): una ad uso idropotabile  ed una ad uso idroelettrico in relazione alla centrale esistente nei pressi della diga.

“Considerato che occorre, terminata la fase commissariale, superare le criticità emerse e legate alla frammentazione della proprietà tra i 14 comuni- scrive la Regione – e quelle emerse anche dalla gestione del diritto d’uso di cui è titolare il comune di Barberino” la Regione ritiene di dover  stipulare un Protocollo d’Intesa con i comuni di Barberino del Mugello, Bagno a Ripoli, Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Montemurlo, Prato, Scandicci, Sesto Fiorentino, Vaiano e Vernio per il trasferimento della proprietà dell’invaso di Bilancino alla Regione Toscana nonché per la regolazione dell’uso dello stesso”  .

La cessione sarà gratuita e come previsto dall’art. 2 del Protocollo comme 2  “La Regione dichiara la disponibilità ad acquisire la proprietà dell’Invaso e, successivamente, a provvedere tramite specifici accordi, a regolare le modalità di gestione dell’Invaso, la messa a disposizione di esso al sistema idrico integrato, a regolare, altresì, i rapporti con Publiacqua S.p.A. e la concessione d’uso delle sponde al Comune di Barberino di Mugello.” Il comune di Barberino si impegna a rinunciare al diritto d’uso attualmente vigente  e a provvedere alla cancellazione di questo diritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari e la Regione” si impegna ad attribuire in concessione al Comune di Barberino di Mugello le sponde del lago. I rapporti delle parti saranno regolati da apposito disciplinare stipulato tra Regione e Comune di Barberino di Mugello.”