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Biancone arancione per la Giornata mondiale sulla sindrome di Down

Anche l'attrice Olivia Wilde ha aderito alla campagna recitando nel toccante video "How do you see me?"

/ Redazione
Lun 21 Marzo, 2016
Ragazza down

Lunedì, in occasione dell’undicesima edizione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down, il Biancone in piazza Signoria sarà illuminato di arancione.
Il Comune di Firenze aderisce così alla Giornata mondiale sulla sindrome di Down (WDSD - World Down Syndrome Day in inglese), un appuntamento internazionale sancito ufficialmente anche da una convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità e nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto. La scelta della data del 21 marzo non è casuale: Trisomia 21 è infatti caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più (tre invece di due) nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.

Il tema del 2016 è ‘vivere una vita ricca di relazioni sociali soddisfacenti grazie al supporto della comunità, della famiglia, degli amici, dei colleghi di lavoro’, dicendo ‘no’ alla discriminazione e ai pregiudizi. Trisomia 21 Onlus Firenze è parte attiva del CoorDown Onlus che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione attraverso il video How do you see me?’ nel quale recita anche l’attrice Olivia Wilde. La protagonista è AnnaRose, una giovane ragazza con sindrome di Down che racconta la sua vita.

“Firenze è lieta di celebrare e aderire alla Giornata mondiale sulla sindrome di Down - afferma l’assessore Funaro -. L’obiettivo è sensibilizzare alla realtà delle persone con Trisomia 21 e riflettere sui traguardi raggiunti nei percorsi di inclusione sociale e contro i pregiudizi. A proposito di percorsi di autonomia, vorrei ricordare almeno due importanti progetti dell’associazione Trisomia 21, che ha realizzato un mini appartamento per la vita indipendente dei ragazzi con sindrome di Down all’interno del giardino della propria struttura nel viale Volta - spiega l’assessore - e il bar della Coop di Piazza Leopoldo, il Milleluci Cafè, gestito direttamente dai ragazzi”. “Al prezioso lavoro svolto da Trisomia 21 - continua Funaro - si aggiungono molti altri apprezzabili progetti che hanno come protagonisti i ragazzi con la sindrome di Down e che vedono il coinvolgimento anche dei loro familiari che si raccontano: penso, ad esempio, al romanzo che ho presentato alcuni giorni fa alle Oblate dal titolo ‘Fratello come sei’, che racconta le emozioni che vivono i fratelli”. “L’autonomia e la parità si raggiungono non solo con i progetti ma anche e soprattutto con il superamento dei pregiudizi”, conclude l’assessore Funaro.

L’illuminazione della fontana del Biancone è a cura dell'azienda toscana Silfi.