Presso il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti si è tenuta la cerimonia di premiazione del Best of Tourism Award istituito dal Great Wine Capitals, la rete internazionale che riunisce le capitali vitivinicole mondiali. Le capitali sono oltre Firenze per l'Italia, Bordeaux (Francia), Porto (Portogallo), Bilbao-La Rioja (Spagna), Mainz (Germania) Cape Town (Sud Africa), San Francisco- Napa Valley (Stati Uniti), Mendoza (Argentina), Christchurch (Sud Africa). Il prestigioso riconoscimento internazionale premia le strutture ricettive nel settore del vino che si sono particolarmente distinte nel corso dell'anno, divise per categoria di eccellenza.
Quest'anno, nel corso dell'Annual General Meeting che si è tenuto proprio a Firenze in occasione degli anniversari vespucciani, della Biennale della Cultura Florens 2012 e della Biennale Enogastronomica, la giuria internazionale ha scelto i vincitori tra più di 400 candidature provenienti dalle nove capitali.
Premiata la Maison des Vins de Cadillac di Bordeaux per il suo Museo dei Vini, il Wasems Kloster Engelthal di Mainz (Germania), per la combinazione armoniosa di architettura moderna e struttura storica, il Quinta do Vallado Wine Hotel di Porto, l’ Hotel-Bodega Finca de los Arandinos di Bilbao-La Rioja (Spagna) per la meravigliosa vista che offre sui vigneti, l’Entre Cielos Luxury Wine Hotel Spa di Mendoza (Argentina), la Long Meadow Ranch di San Francisco, La Motte Wine Estate di Città del Capo e l’Yealands Estate di Marlbourough di Christchurch (Nuova Zelanda).
Per Firenze, è stata premiata la Fattoria Lavacchio di Pontassieve, perché offre molti modi di vivere la Toscana: attraverso i vini, l'olio extravergine d'oliva, il cibo delizioso, l'ospitalità, il laboratorio di ceramica, i cavalli, il mulino, la coltura biologica, il tutto presentato da uno staff esperto che propone un'esperienza speciale.
Nel corso della cerimonia sono stati anche annunciati i vincitori scelti dalla giuria locale di Firenze. Per la ricettività vincono ex-aequo Borgo di Vescine di Radda in Chianti, per la suggestiva ambientazione della struttura ricettiva nei diversi edifici di un antico borgo medievale del XIII secolo, e la Fattoria di Lavacchio di Pontassieve, per la varietà dell’offerta molto qualificata e la valorizzazione della cultura del vino e della vite. Premiato il ristorante Castiglion del Bosco a Montalcino, il Castello del Trebbio di Pontassieve per la sua rievocazione della congiura dei Pazzi, le Cantine Leonardo Da Vinci a Vinci, la Fattoria di Lamole a Greve in Chianti, per la valorizzazione degli impianti viticoli realizzati con il recupero degli antichi terrazzamenti, convertiti alla coltivazione biologica. Premiata anche per la categoria “Servizi nel turismo del vino” l’associazione Toscana In di Gambassi Terme.