Cultura/ARTICOLO

Bellini, Caravaggio e Tiepolo a Prato Grande mostra a Palazzo Pretorio

Dal 5 ottobre 2014 fino al 6 gennaio 2015 si terrà la mostra "Capolavori che si incontrano"

/ Redazione
Lun 29 Settembre, 2014
Carlo Dolci, La carità

Dal Rinascimento alla Rivoluzione francese, la mostra riunisce 86 opere d’arte tra tavole e tele provenienti dalla Collezione della Banca Popolare di Vicenza Frutto di un’accurata selezione all’interno del patrimonio artistico dell’Istituto di Credito, l’esposizione offre una panoramica completa sui principali temi sacri e profani tra il ‘400 e il ‘700 toscano e veneto, grazie ad una rara sequenza di capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Tiepolo, Caravaggio, Tintoretto e Jacopo Bassano.

La mostra “Capolavori che si incontrano” non soltanto fa rivivere le suggestioni che si celano dietro ad ogni dipinto, ma spinge a guardare l’opera fin dentro le sue pieghe, per scorgere dettagli nascosti e contenuti non ancora rivelati. L’approccio iconografico, con la sua attenzione ai contenuti, rende la mostra un percorso carico di fascino e di sorprese, grazie alla fitta rete di rimandi che l’accostamento delle opere crea continuamente, nonostante le differenze di scuola, epoca e origine.

A testimonianza della centralità assunta dall’immagine l’esposizione si articola in quattro sezioni, ognuna delle quali riunisce i dipinti per affinità di temi e soggetti. La prima sezione della mostra, intitolata “Imago Magistra“, ruota intorno ai soggetti pittorici a tematica religiosa. Prendendo le mosse da quello più diffuso nella storia della pittura, la “Madonna col Bambino”, questa sezione si snoda attraverso le rappresentazioni dei simboli delle Virtù, per passare ai temi ispirati dai testi evangelici e dall’Antico Testamento. Qui è possibile ammirare capolavori assoluti della storia dell’arte come la Crocifissione di Giovanni Bellini o la Coronazione di Spine del Caravaggio, come la Madonna col Bambino e San Giovannino di Jacopo Bassano o la Madonna col Bambino di Filippo Lippi. Il rapporto tra la Madre e il Figlio, insieme alla metafora del Fiore e del Frutto, reggono il passaggio, in un continuo gioco di rimandi e riferimenti.

Nella seconda sezione, “L’Immagine Ideale”, assume rilevanza centrale l’essere umano, con i suoi miti e le sue credenze; da opere d’ispirazione cristiana volte a indicare e rappresentare la via della salvezza divina, l’attenzione si sposta sull’immaginario mitologico dell’antichità classica greca e romana. In questa sezione si possono ammirare dipinti di estrema raffinatezza formale come l ‘Apollo di Cesare Dandini o L’ Entrata di Alessandro Magno in Babilonia di Gaspare Diziani, insieme ad opere caricaturali e grottesche come l’Allegoria di Bacco di Piero della Vecchia, che ritrae con impareggiabile abilità una sorta di rito orgiastico.

La terza sezione, “Il volto dell’Idea: il ritratto“, offre invece un approccio globale al tema del ritratto. Particolare rilievo viene dato alla lettura del vestito, all’habitus, importante non solo perché delinea il modo in cui la persona ritratta sceglie di farsi rappresentare, ma anche perché si presenta a noi come storia psicologica e sociale di epoche passate. Passando in rassegna la ritrattistica toscana e veneta soprattutto del Rinascimento, con due approfondimenti riservati ai ritratti ufficiali della Serenissima e a quelli edificanti dei Santi, questa sezione consente di ammirare alcuni dei maestri più riconosciuti del genere, da Santi di Tito con il suo Ritratto di Ferdinando de’ Medici, al Ritratto del Doge Nicolò da Ponte del Tintoretto.

A concludere la mostra, la quarta e ultima sezione, dal titolo “La Bella Natura“, una antologia di opere che affronta il tema della rappresentazione della natura, sotto forma di paesaggio e di natura morta, attraverso i dipinti di Zuccarelli, Zais, Chimenti, Scacciati, e che consente una riflessione sul “falso e il vero” della natura trasposta in pittura.


Orari della mostra: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdi dalle 10.00 alle 19.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 20.00; chiuso il martedì

Info: 0574 19349961; http://www.capolavorichesiincontrano.it/

Per gruppi: tour@coopculture.it - per scuole: edu@coopculture.it

Card 72 ore: due Musei con lo stesso biglietto
Alla biglietteria del Museo di Palazzo Pretorio e quella del Museo del Tessuto è possibile acquistare al prezzo di 11 euro una card 72 ore che dà diritto alla visita al Museo di Palazzo Pretorio, al Museo del Tessuto, alle mostre “Capolavori che si incontrano” e “Arte vera e gentile” (dal 17 ottobre).

[it_gallery]

[it_mappa]