Innovazione/ARTICOLO

Beeapp: applicazioni mobile da X-Factor alla scarpa ‘sensorizzata’

Intervista a Giacomo Bosio CEO della startup toscana che si occupa di applicazioni mobile

/ Costanza Baldini
Lun 30 Ottobre, 2017
BeeApp

Beeapp è una società che progetta e sviluppa applicazioni mobile per smartphone, tablet e oggetti connessi all’Internet of Things. Nasce come startup innovativa, grazie alla progettazione di ‘WeNote’, un’applicazione per condividere scadenze e remind con le proprie comunità e nei luoghi di riferimento grazie alla tecnologia dei beacon. WeNote ha vinto il primo premio al Mob App Awards SMAU 2014 per la migliore app innovativa nel settore utility e produttività. Giacomo Bosio è il fondatore di questa avventura tutta toscana.

Ciao Giacomo che cos’è BeeApp?
Siamo un’azienda che è nata nel 2013 ma già dal 2009 (anno in cui è stato creato l’AppStore) e ci occupiamo di applicazioni per dispositivi mobili. Lavoriamo solo col mobile e nativamente, siamo verticali, quindi puntiamo molto sulla qualità. Siamo un team di sette persone specializzate e offriamo un servizio a 360 gradi: idea, design, prototipo, sviluppo, messa sul mercato, supporto post-pubblicazione. Adesso stiamo lanciando un nuovo servizio di analisi dei dati, monitoraggio, suggerimenti sul posizionamento.

Chi sono i vostri clienti?
I nostri clienti sono X-Factor, Algida, Radio 101, UNIPI, case farmaceutiche, aziende medio-grandi che operano in vari settori.  In questo momento stiamo seguendo una collaborazione tra tre aziende toscane per creare una scarpa che si chiama ‘Footmoov’ con una suola piena di sensori che si collegano a una app (fatta da noi) che analizza la posizione del piede, ti consiglia movimento per sgranchirti.

Il Polo di Navacchio come vi ha aiutati?
Noi siamo entrati nel Polo due tre anni fa, venivamo da un piccolo fondo a Pisa, sarebbe figo dire che eravamo in un garage ma assomigliava di più a una pescheria. Il Polo ci ha permesso di entrare in un network di una sessantina di aziende, ci ha aiutato. Il Polo ci ha aiutato nella redazione del business plan, ci ha dato tutto quello che può servire ad un’azienda che si è costituita da poco. Noi siamo nell’incubatore supportiamo spesso nuove aziende che arrivano e hanno bisogno di una parte mobile.

Come vedi il futuro?
Continueremo a fare applicazioni di qualità. Inseriremo un servizio in più di analitics. È un settore molto interessante in espansione, c’è chi dice che il mobile sta morendo ma non è vero, Sta solo cambiando, proprio in quest’ottica anche noi stiamo modificando i servizi che possiamo offrire, è un settore assolutamente vivo. Tutti abbiamo uno smartphone ed è sempre più importante, dato che di applicazioni ce ne sono milioni, lavorare con una certa strategia. Tutto è cambiato quando Apple ha deciso di revisionare tutte le app presenti nello store per vedere quelle che davvero sono seguite, aggiornate, rispettano lo standard di qualità. Tutte le altre le toglierà. Con l’uscita di IOS 11 ne ha già tolte 150-200 mila. È sempre più importante in questo tipo di mercato affidarsi a specialisti del settore e noi lo siamo.

Per informazioni:
http://beeapp.it/