Pagare meno tasse regalando ore di lavoro per la comunità. E' questa l'idea alla base del baratto amministrativo adottato dal Comune di Pistoia, che prevede esenzioni o agevolazioni per quanto riguarda il canone per l'occupazione del suolo pubblico o la tassa dei rifiuti, per quei cittadini che si impegneranno per la cura dei beni comuni, come giardini e aree verdi.
Con il nuovo regolamento - approvato dalla giunta comunale di Pistoia per poi essere sottoposto all'esame del consiglio comunale - non soltanto le associazioni, alcune delle quali da tempo gestiscono servizi sul territorio, ma anche i cittadini singoli possono dare il proprio apporto ad una modalità di amministrazione condivisa più diffusa. Le possibilità di collaborazione previste sono le più varie.
Possono ad esempio riguardare la cura, anche solo occasionale, e la gestione condivisa di uno spazio pubblico: giardini e aree a verde per la fruizione pubblica, la manutenzione, la pulizia e il taglio dell'erba, piazze e strade per interventi di decoro urbano e di minima manutenzione, cimiteri di frazione e altri. E' possibile stringere un patto di collaborazione anche per la gestione condivisa di uno spazio privato messo a disposizione per un uso pubblico oppure per veri e propri interventi di rigenerazione degli spazi pubblici o privati ad uso pubblico realizzati con il contributo economico dei cittadini interessati. Il patto di collaborazione disciplina anche le eventuali coperture assicurative dei privati contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi connessi allo svolgimento dell'attività di cura dei beni comuni.