Cultura/ARTICOLO

Bando di concorso per giovani videoartisti

C'è tempo fino al 18 maggio 2010

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Bando video
Il cantiere Narrazione e convenienze del video è un progetto che muove dall’idea che l’arte delle donne sia stata, in generale, un tema centrale nell’arte del XX secolo, probabilmente per l’irrompere di un medium come la fotografia e il video. Media “giovani” e “dinamici” che hanno permesso di accorciare il gap tra artisti e artiste in un tempo che si è dimostrato maturo per far emergere il concetto che l’arte è espressione individuale, personale, a prescindere dal genere.
Non è a caso, quindi, la scelta di Marinella Senatore, giovane donna artista, che dimostra con efficacia nel proprio lavoro, l’intenzione di comunicare mondi di volta in volta emotivi che attengono alla memoria e al quotidiano.
Durante il periodo del cantiere l’artista/tutor condividerà con i partecipanti il proprio percorso creativo, rispecchiante le modalità espressive tipiche del proprio lavoro.
Partecipare ad un cantiere significa non solo ascoltare, ma anche interagire con l’artista/tutor. Per una riuscita efficace dell’esperienza è previsto un ruolo importante dei partecipanti, non solo semplici uditori e spettatori, ma soggetti attivi, chiamati ad intervenire e a contribuire al progredire del tema che lo distingue. Un tema che si svilupperà anche attraverso esperienze condivise e prenderà concretezza grazie alle domande e alle riflessioni che scaturiranno dall’intero gruppo. Un coinvolgimento fattivo dei partecipanti come risultato di una preparazione organizzativa attenta, articolata tra obiettivi formativi e risultati dell’attività individuale di progettazione.

Nella situazione io mi trovo proveniente da un passato e proiettato in un futuro / tempo e spazio, distanza e prossimità: eventi, esperienze, memoria, preoccupazioni attuali della società, questo il tema che distingue il Cantiere. Un enunciato a cui dovranno fare riferimento le opere video dei giovani artisti selezionati, mirante ad approfondire, attraverso l’estetica della narrazione, argomentazioni legate al proprio personale sentire riguardo ai processi e ai mutamenti continui della società.
La nozione di narrazione già da tempo è entrata a far parte della video-arte come tessuto connettivo dell’immagine in movimento, ossia, come tessuto connettivo tanto della percezione quanto della significazione estetica.
Sollecitata in diverse direzioni, l’immagine, quando si fa immagine-video, diviene esplorazione in continuum di dettagli di visione, combinazione di realtà in espansione... eventi che non si collocano come seguito di altri eventi.

L’impostazione del cantiere è suddivisa in tre fasi la prima di ordine seminariale dove l’artista/tutor si presenterà e preciserà alcuni punti che riguardano le basi concettuali su cui fonda il cantiere (approfondimento della nozione di narrazione nell’ambito della video-arte) la seconda di ordine progettuale (alcuni momenti saranno dedicati alla ricerca di location nel paese e attorno San Giovanni Valdarno come atto collettivo di scoperta del luogo, da usarsi anche come contesto per le opere video / discussione e verifica con il tutor e il curatore dell’idea che s’intende sviluppare) ed infine la terza che riguarderà la realizzazione di un video da parte di ognuno dei partecipanti.
E’ previsto che i partecipanti al cantiere siano già in grado di usare i mezzi della tecnologia digitale e il bando di concorso non si limiterà alla richiesta del curriculum e della documentazione di lavori già realizzati, ma richiederà anche un progetto di massima riguardante la tematica guida che distingue il cantiere, da svillupare successivamente in situ.
Le attività sono previste rigorosamente collegiali e in lingua italiana.
Testimonianza dei lavori del Cantiere sarà una mostra dei video realizzati dai partecipanti e uno spazio sarà dedicato alla presentazione di un’opera video dell’artista/tutor.

APERTURA DEL CANTIERE
Ogni giorno dalle 9.00 alle 19.00

AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE ORE
Saranno calcolate le ore di presenza al cantiere, più quelle necessarie, “fuori cantiere”, per dare corpo definitivo al lavoro finale.

DIMENSIONI DIDATTICHE E FINALITA’ DEL PERCORSO FORMATIVO
1) percorso seminariale intensivo di tipo teorico-pratico
2) ideazione di un lavoro video

PIANO DIDATTICO GENERALE
- Brainstorm del progetto di massima presentato;
- Story-board definitivo;
- Preparazione alle riprese;
- Riprese;
- Postproduzione (revisione del girato e riversaggio nel PC - piattaforma Mac, montaggio in digitale delle immagini e del suono, esportazione su DVD del lavoro video);
- Stesura della sinossi.

SELEZIONE
Il curatore avrà il compito di selezionare i partecipanti. Il risultato della selezione è insindacabile.

FINALITA’
Far luce sul concetto di narrazione nella video-arte. Conoscenza diretta di una delle discipline della creatività contemporanea. Realizzazione di un’opera video individuale della durata non superiore a 3’.

REGOLAMENTO
L’adesione al Bando prevede l’accettazione integrale del Regolamento.
Art. 1. Conoscenza della lingua italiana;
Art. 2. Titolo di studio: di base un diploma di scuola media superiore;
Art. 3. Non aver compiuto il 31° anno di età al momento della pubblicazione del bando: 20 aprile 2010;
Art. 4. Presentazione di una documentazione (scolastica e/o extra scolastica) comprovante esperienze estetiche riguardanti soprattutto l’uso della videocamera e la conoscenza della tecnologia digitale. Max 10 opere fotografiche su supporto digitale o cartaceo e max 2 video su DVD;
Art. 5. Presentazione su supporto digitale o cartaceo del progetto di massima riguardante la tematica guida che distingue il cantiere, da svilluparsi successivamente in situ (story board e sinossi);
Art. 6. Compilazione della domanda di partecipazione (pag. 5) con allegati:
- lettera di motivazione;
- fotocopia di un documento di riconoscimento valido;
- curriculum vitae.
Art. 7. E’ richiesta la disponibilità di una propria videocamera e di un computer portatile.


CONTRIBUTI PER I PARTECIPANTI
L’iscrizione al Cantiere è completamente gratuita.
A carico del cantiere: alloggio per l’intera durata, supporto tecnico per le riprese e il montaggio dei video.

PARTECIPANTI
Cinque (5), selezionati per bando di concorso.

CERTIFICAZIONE FINALE
Attestato di frequenza con certificazione delle ore.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione in cartaceo con le indicazioni richieste e gli allegati dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 18 maggio 2010 al seguente indirizzo:


COMUNE SAN GIOVANNI VALDARNO - ASSESSORATO ALLA CULTURA E ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI
BANDO “NARRAZIONE E CONVENIENZE DEL VIDEO”
CORSO ITALIA 105 - 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO (AR)

I candidati riceveranno avviso di ammissione al Cantiere via telefonica e/o posta elettronica entro e non oltre il 18 maggio 2010. Il materiale inviato non sarà restituito. L’adesione al Bando prevede, oltre l’accettazione integrale del Regolamento, anche il consenso al curatore del Cantiere per l’eventuale libera e gratuita riproduzione fotografica, grafica e video dei materiali prodotti, per qualsiasi pubblicazione di carattere documentario o promozionale inerente il Cantiere, il Comune di San Giovanni Valdarno, la Regione Toscana e la Casa Masaccio.

Per qualsiasi ulteriore informazione:
info@promere.it
Tel. Mobile: 0039 3287489580
www.promere.it


CASA MASACCIO ARTE CONTEMPORANEA - Corso Italia 83 - San Giovanni Valdarno (Ar) - tel. 0559126283 - casamasaccio@comunesgv.it - www.casamasaccio.it

ARTISTA IN RESIDENZA
Marinella Senatore è tra le più interessanti artiste della nuova generazione. La sua ricerca è rivolta alla tecnologia digitale e attraversa il video, la fotografia, la video-installazione, il disegno, l’installazione sonora. Nata a Cava de’ Tirreni, vive attualmente a Madrid ed opera soprattutto attraverso la pratica video, senza però rinunciare alle ampie possibilità espressive offerte dall’intero ambito del visivo, dal disegno all’installazione al musical.
Formatasi nei settori belle arti e cinematografia, insegna linguaggio audiovisivo presso l’Università Complutense di Madrid e l’Università di Castilla-La Mancha. Ha esposto in importanti istituzioni pubbliche, tra le quali: il MADRE di Napoli, Palazzo Grassi a Venezia, Museum of Contemporary Art di Chicago, la Galleria Civica di Trento, il Museum Boijmans di Rotterdam e il Moderna Museet di Stoccolma.
Da tempo considerata uno dei nuovi talenti della giovane arte italiana, in un’intervista si racconta: “La data della mia nascita ha dato vita ad una serie di lavori che io definisco come la costruzione della mia ‘biografia fantastica’, molti elementi di video e installazioni, infatti, ruotano intorno al 21 marzo e soprattutto all’anno 1977. Nella mia costante ricerca di nuove forme di narrazione e di contaminazione tra i linguaggi, sono molto interessata al racconto cinematografico, ma non strettamente legato alla ‘storia’, al protagonismo, al marcare determinati episodi in ragione di altri, quanto piuttosto alla coralità, alle storie cicliche, agli elementi che si ripetono: le coincidenze per esempio, il concorso di fenomeni naturali nelle vicende quotidiane, quelle semplici, di tutti i giorni, che sono la reale storia che mi interessa. Anche l’idea di memoria mi interessa, di memoria collettiva e per avvicinarmi a questa, parto sempre da spunti autobiografici, ma con quella libertà di movimento e d’invenzione che è la stessa memoria a dare, quando per esempio amplifica dei dettagli che invece nella realtà degli eventi sono stati irrilevanti o quando dimentica delle cose che, al contrario, hanno avuto una pregnanza... insomma, è molto arbitraria per me l’idea di memoria, poi mi auguro che attraverso queste manipolazioni, lo spettatore possa ritrovare qualcosa di suo e di qui creare, con me e con le atmosfere che propongo, una relazione.
Il dato didattico ormai è una componente forte del mio lavoro, i miei set sono concepiti come luoghi collettivi dove si possono vedere in funzione tutti gli elementi del linguaggio cinematografico e dove la formula del cantiere d’arte è chiaramente la sua dimensione. Devo molto all’esperienza didattica, la trovo davvero congeniale a me; le lezioni in università sono sempre concepite da un punto di vista pratico, come delle giornate di lavoro in un set vero e proprio e si avvicina molto a quello che io intendo come discorso politico.”



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