Salute/ARTICOLO

Bambini, Regione e Dynamo Camp insieme

L'accordo prevede una sinergia che coinvolge anche Meyer e Università di Firenze e che ruota intorno all'esperienza dell'oasi di Limestre, che accoglie i piccoli malati

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Sinergie e collaborazioni su progetti di assistenza e ricerca nell'ambito delle malattie infantili: questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato a Firenze tra la Regione e l'associazione Dynamo Camp, la onlus che gestisce l'oasi di Limestre, alle porte di San Marcello Pistoiese, che dal 2007 offre gratuitamente la possibilità a centinaia di bambini affetti da patologie gravi di partecipare a campi a loro dedicati (per il 2011 attesi già oltre mille), con attività ludiche e occasioni di socialità in un ambiente naturale e protetto.
L’accordo è stato firmato anche dall’ospedale fiorentino Meyer, specializzato nella cura di bambini e che già aveva avviato un rapporto di collaborazione con Dynamo Camp, e dall’Università degli studi di Firenze, interessata appunto a sviluppare attività di ricerca scientifica e formazione universitaria, partendo proprio dall’esperienza del Dynamo Camp.

L'accordo prevede accoglienza ed assistenza durante i campi, con uno scambio esperienze e volontari, ma anche ricerca scientifica congiunta sulla terapia ricreativa per bambini con tumore, patologie croniche e sindrome rare, che è l'esperienza unica in Italia realizzata a Limestre. L'intesa, che vale tre anni, ha tra le priorità il coinvolgimento delle aziende sanitarie nell'assistenza medica generale e specialista, e nell'accesso alle urgenze per i bimbi ospiti dei programmi di terapia ricreativa del campo, oltre all'assistenza infermieristica.

Si parla di sinergie nel campo della ricerca, della formazione e della cooperazione internazionale. Si auspica il coinvolgimento di enti locali ed imprese ed associazioni del territorio, attraverso un’azione comune. L’intesa fissa una cornice di reciproca collaborazione, da tradurre poi in progetti concreti attraverso accordi successivi. Tra le idee e i punti già individuati c’è la collaborazione con i pediatri dell’ospedale Meyer nell’organizzazione dei programmi presso il Dynamo Camp, c’è l’intenzione di favorire la disponibilità di medici specializzandi in pediatria onco-ematologica e di personale infermieristico all’interno dell’ambulatorio medico del campo. C’è la voglia di fare dell’esperienza del Dynamo Camp un’occasione di studio ed un banco di scuola, organizzando eventi scientifici a carattere nazionale o addirittura internazionale. La Regione, con l’accordo firmato, si impegna anche a valutare forme di supporto regionale per la gestione del patrimonio boschivo, agricolo e faunistico presente all’interno della tenuta che ospita il campo e l’eventuale collaborazione con gli enti locali nell’accompagnare il percorso di trasformazione di alcuni edifici agricoli.