Passeggiando sotto il loggiato dedicato a Santa Caterina da Siena, ai bordi della piscina naturale di acque termali, sembra quasi di vederla, la mistica cristiana, che qui nel 1300 faceva i bagni e qui trovava la pace e la serenità della preghiera solitaria. Un secolo dopo arrivava Lorenzo il Magnifico, umanista, poeta e forse la più grande guida politica della grandiosa Firenze dei Medici. Anche lui approfittava delle bollenti acque minerali. Traeva giovamento dai bagni e poi faceva lunghe passeggiate per meditare sul mondo.
Parliamo di Bagno Vignoni e della sua miracolosa, per così dire, “piazza d'acqua”. Incastonato nel verde del parco naturale della Val d'Orcia, a due passi dalla via Francigena, strada maestra dei pellegrini medioevali d'Oltralpe in cammino verso Roma, Bagno Vignoni oggi è una delle terme più visitate della Toscana, conosciuta fin dall'antichità da etruschi e romani che ne apprezzarono i benefici naturali. Nella sua storia più che bimillenaria il borgo ha accolto nelle sue terme di calde acque minerali cardinali, imperatori, filosofi e gente di ogni ordine, rango, estrazione sociale e provenienza. Le sue acque sgorgano come per magia dal sottosuolo al centro della vasca. Hanno una temperatura di 50° e sono utilizzate dallo stabilimento che sorge accanto per curare i reumi, eruzioni cutanee, postumi di fratture. La vasca delle sorgenti, di forma rettangolare, lunga 49 metri e larga 24, occupa l’intera piazza del borgo sulla quale si affacciano il Palazzo Piccolomini, edificato per volere di papa Pio II, e il Loggiato di Santa Caterina. Ma in epoca medievale Bagno Vignoni fu anche un importante centro molitorio della Val d’Orcia. Ne sono testimonianza i mulini, recentemente restaurati, che sfruttavano l’acqua termale per muovere le pale.
Insomma, Bagno Vignoni è un'eccellenza nel cuore della Toscana. Aperta tutto l'anno per il beneficio di tutti. Per ulteriori informazioni: Bagno Vignoni, tel. 0577.888975, www.terresiena.it.