Bacco incontra le nuove generazioni, per capire cosa pensano del vino e del suo mondo, dell’importanza della sua ritualità e gestualità quotidiana come motivi di convivialità e di uno stare insieme all’insegna del consumo consapevole e moderato. Il 9 giugno alle 9,30 “Vino e Giovani”, la campagna di educazione alimentare e comunicazione ad hoc per le nuove generazioni di Enoteca Italiana e Ministero delle Politiche Agricole, in partnership con il progetto europeo “WineInModeration. Art de vivre”, fa tappa all’Università degli Studi di Trento, con importanti personalità del mondo del vino, dell’università, della politica e della comunicazione che si confronteranno con i ragazzi parlando di vino, dell’importanza della sua identità strettamente legata ai territori e come componente essenziale della socialità (info: www.vinoegiovani.it).
Ad incontrare i più giovani nel talk show “Vino, identità e relazioni sociali” alla Facoltà di Economia dell’Università di Trento - con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento - insieme all’attrice Valentina Cervi, testimonial del progetto “Vino e Giovani”, saranno, tra gli altri, Carlo Cannella, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, il direttore del Dipartimento Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento Carlo Buzzi, la coordinatrice del programma “Cultura che nutre” Rosa Bianco Finocchiaro, Charlie Barnao, sociologo dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, e la giornalista del Tg1 Anna Scafuri, in veste di moderatrice-animatrice.
Omar Calabrese, docente di Semiotica delle arti del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, presenterà un nuovo capitolo de “I Fogli di Bacco”, la collana di Enoteca Italiana, che raccoglie le indagini sociologiche e statistiche dedicate al rapporto tra le nuove generazioni ed il vino, realizzate proprio da quel Dipartimento: un’indagine sul consumo di vino e le forme di socializzazione che ciò comporta, realizzata a Bologna, realtà esemplare di una pratica comune in tutta Italia, grazie all’antica e consistente presenza delle osterie, che, da locali “popolari”, hanno saputo addattarsi ai tempi, conquistando giovani, stranieri e professionisti, i cui “racconti” individuali offrono una fotografia dettagliata della natura intrinseca del consumo di vino nei luoghi pubblici, interclassista e assai trasversale, come asse portante delle relazioni sociali. Dalla teoria alla pratica, alla Facoltà di Sociologia i ragazzi saranno i protagonisti di vere e proprie lezioni di assaggio e degustazione - in collaborazione con Enoteca Provinciale del Trentino di Palazzo Roccabruna, Strade del Vino e dei Sapori del Trentino e Movimento Turismo del Vino Trentino Alto Adige - dei grandi vini trentini.
Enogastronomia/ARTICOLO
Bacco incontra i giovani
La campagna di educazione di Enoteca italiana fa tappa a Trento

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