Sono molte le multinazionali che hanno scelto la Toscana come terra nella quale investire e produrre. E la Regione - su questo - vuole puntare a rafforzare i 'legami' e offrire nuove opportunità alle aziende.
Va anche in questo senso l'incontro che si tiene domani all'interno della manifestazione 'Toscana Tech' a Firenze, rivolto ai rappresentanti delle aziende multinazionali insediate in Toscana e agli intermediari coinvolti nell'attrarre o riportare da fuori Toscana attività e capitali da impiegare nell'economia della regione.
L'incontro sarà preceduto da un focus nel quale saranno passati in rassegna i punti di forza della Toscana: posizione e logistica in alcuni casi, l'esser baricentrica rispetto al Mediterraneo intero, la bravura a volte delle tante piccole e medie aziende o le università e i ricercatori universitari. Tutti motivi che in più occasioni hanno convito gli investitori. Ma si discuterà naturalmente anche di come rendere i territori ancora di più attrattivi.
La Regione - proprio per sostenere questo processo di 'attrattività' ha istituito dal 2010 un ufficio e una struttura interna che si dedica proprio a questo settore. Un team che ha il compito di dare risposte veloci, risolvere i problemi e diventare un punto di riferimento per chi in Toscana vuole investire, per chi vuole crescere e chi vuole venire, aiutando gli uni e gli altri a farsi strada nella ragnatela della burocrazia.
All'evento all'interno di Toscana Tech - che si terrà dalle 10 alle 12.30 del 20 novembre- parteciperà anche il presidente della Toscana Enrico Rossi, a cui spetteranno le conclusioni della mattinata, nel corso della quale sarà anche lanciata - spiegano dalla Regione - una nuova iniziativa legata all'attrazione degli investimenti.