Auto: storia del Mugello in mostra

Una mostra fotografica dell'artista Nedo Coppini per far rivivere gli splendori del vecchio 'Circuito del Mugello', l'affascinante corsa su strada, seconda come prestigio solo alla Targa Florio.
L'esposizione, organizzata dal comitato di San Piero a Sieve 'Il paese delle corse' avrà come loction d'eccezione la villa medicea di Cafaggiolo e aprirà al pubblico giovedì 8 dicembre alle ore 15 per restare aperta tutti i fine settimana fino al 18 dicembre.

Coppini per l'occasione ha scelto un'ottantina di veri e propri gioielli fra gli innumerevoli scatti che ha effettuato nella sua lunghissima carriera che documentano le ultime sette edizioni della corsa che ha chiuso i battenti nel 1970. Il suo segreto per mostrare le vetture rasenti ai muretti della strada? Distendersi sopra di essi, spiega il settantanovenne fotografo pratese che sembra un fiume in piena quando gli viene chiesto di raccontare alcuni aneddoti legati a questa storica corsa: "Proprio nel '70 ero seduto appoggiato ad un albero su un tornante del Passo del Giogo intento a scattare foto quando la Abarth dell'olandese Van Lennep oltrepassò la riga bianca e puntò dritto verso di me. Mi scansò solo grazie ad un preciso controsterzo. Scattai la foto che venne pure bene, ma poi per la paura non riuscivo a rialzarmi. Un'altra volta - è un altro racconto di Coppini - tutti noi avevamo parcheggiato le nostre macchine in un campo e dopo un po' si fece vivo il contadino proprietario del terreno con un forcone in mano con aria minacciosa. Io mi avvicinai a lui e gli tolsi il cappello improvvisando una raccolta di spiccioli per ripagarlo del disturbo. Quando vide che al mio ritorno il cappello era pieno di soldi ci invitò a tornare l'anno successivo".

Le foto, tutte rigorosamente in bianco e nero, sono stare restaurate grazie alla professionalità del grafico Francesco Noferini, che ha poi provveduto a stamparle su tela per esaltarne il valore.