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Autismo: da Pisa arriva il nuovo progetto internazionale di ricerca

Lo studio coinvolge l'Università di Pisa e la Fondazione Stella Maris: è stato finanziato con 115 milioni di euro e punta a sviluppare nuove terapie per migliorare la qualità della vita delle persone autistiche

/ Redazione
Lun 25 Giugno, 2018

Il più grande finanziamento per la ricerca scientifica nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo è stato assegnato dall'Innovative Medicines Initiative a un consorzio internazionale guidato dall'Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze (IoPPN) del King's College di Londra, di cui è partner italiano l’equipe guidata dal professor Filippo Muratori, direttore dell’unità operativa di Psichiatria dello Sviluppo del IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone e docente dell’Università di Pisa, che si occupa da anni di bambini autistici e delle loro famiglie. 

Il finanziamento di 115 milioni di euro è stato assegnato per lo studio AIMS-2-Trials che accrescerà la conoscenza dell'autismo e contribuirà a sviluppare nuove terapie per migliorare lo stato di salute e la qualità della vita delle persone autistiche. AIMS-2-Trials riunirà le persone autistiche e le loro famiglie, le istituzioni accademiche, le associazioni benefiche e le aziende farmaceutiche per studiare l'autismo e fornire un'infrastruttura per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove terapie. In linea con le priorità della comunità delle persone con autismo, il consorzio si concentrerà anche sul perché alcune persone autistiche sviluppino problemi di salute aggiuntivi che hanno un impatto grave sulla qualità e sulla durata della loro vita.

Tutte le persone autistiche sono diverse e questo rende difficile identificare e testare nuove terapie. AIMS-2-Trials adotterà come approccio quello della medicina di precisione volto a personalizzare le terapie sulla base del profilo biologico individuale. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario sviluppare test in grado non solo di individuare precocemente l’autismo ma anche di prevedere la sua progressione nel tempo e la probabilità di insorgenza di ulteriori problemi di salute mentale. Simons, di Autism Speaks e di Autistica, un ente di beneficienza inglese per la ricerca sull’autismo. 20 giugno 2018