Salute/ARTICOLO

Asl9 di Grosseto, medicina di genereNasce il Centro di coordinamento

In base al Piano socio-sanitario integrato regionale, il Centro coordinato dalla dottoressa Doretti promuove le attività sanitarie che tengano conto delle differenze tra maschi e femmine

/ Redazione
Gio 21 Agosto, 2014
ospedale di grosseto

La Asl9 di Grosseto ha istituito il Centro di coordinamento aziendale per la medicina di genere. Previsto dal Piano socio-sanitario integrato regionale, il centro intende promuovere le attività sanitarie che tengano conto delle differenze di genere e delle diverse esigenze di salute.

Il coordinamento del Centro è stato affidato alla direzione alla dottoressa Vittoria Doretti, responsabile della sezione di Educazione alla salute. E' composto da 21 professionisti di area sanitaria, in rappresentanza di ogni settore individuato dalla delibera regionale: Salute mentale, Emergenza-urgenza, Prevenzione, Materno-infantile, Oncologia, Zona distretto, Servizi sociali, Educazione alla salute, area infermieristica e Direzione sanitaria.

Il concetto che la "salute non è neutra" viene dalla stessa scienza medica che applica la diversità tra donne e uomini per garantire il miglior trattamento possibile. La differenza tra maschi e femmine è dovuta alla caratterizzazione biologica dell’individuo, alla sua funzione riproduttiva, ma anche a fattori ambientali, sociali, culturali e relazionali.

Le donne vivono più a lungo degli uomini, hanno una peggiore percezione del proprio stato di salute, prestano maggiore attenzione alla salute e alla prevenzione. Tant’è che le diversità nei generi si manifestano nei comportamenti, negli stili di vita e dipendenze così come nel vissuto individuale e nel diverso ruolo sociale.

Ecco perché le aziende sanitarie sparse per il territorio, su indicazione regionale, si stanno attrezzando per trattare le malattie di maschi e femmine in maniera differenziata.