Portare la tecnologia avanzata nel mondo dell'artigianato artistico della Toscana: è con questo obiettivo che si apre il sodalizio tra Artex e Polo di Navacchio, uno dei più grandi incubatori di innovazione del Paese. A siglare l'intesa sono stati il numero uno del Polo Andrea Di Benedetto e il presidente di Artex Alessandro Sorani, con l'intento di valorizzare le abilità artigianali attraverso la ricerca scientifica, favorendo - tra l'altro - lo sviluppo di nuovi processi di produzione e comunicazione per il settore dell'artigianato artistico tradizionale.
Un accordo definito da Sorani come "una grossa opportunità per creare nuove relazioni e nuove visioni imprenditoriali per l’artigianato artistico grazie alle nuove tecnologie, consolidate sui mercati grazie alle piccole e medie imprese High tech ben rappresentate dal Polo Navacchio”.
Tra le iniziative che saranno attivate, messe nere su bianco nel protocollo d'intesa, ci sono le attività di trasferimento tecnologico, l'organizzazione di incontri e seminari sul tema delle nuove tecnologie per il settore dell'artigianato artistico e lapartecipazione di entrambi i soggetti a bandi regionali, nazionali ed europei, con progetti innovativi.
Entrambi gli enti lavoreranno insieme anche per la promozione di focus group dedicati ai temi di innovazione e trasferimento tecnologico che saranno veicolati poi su riviste specializzate e web tv, con l'obiettivo di sostenere la condivisione delle conoscenze.
E proprio la condivisione delle conoscenze e l'utilizzo del digitale sono al centro dell'intesa, come ha tenuto a precisare anche il presidente del Polo di Navacchio Andrea Di Benedetto. "Grazie alla collaborazione con ARTEX - ha spiegato - possiamo trasmettere nuove opportunità e scenari di business legati ai settori dell’ ICT, della robotica ma anche del digital marketing alle imprese che si occupano di artigianato artistico, favorendo così l'alleanza tra i due asset che caratterizzano l’eccellenza toscana: tradizione e innovazione.