Cultura/ARTICOLO

Arte, Vittorio Sgarbi racconta "I tesori di Lucca"

Talk show il prossimo 9 febbraio a Palazzo Ducale: parole e immagini per raccontare la città, da una delle sculture simbolo dell'arte italiana, il monumento funebre di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia fino alla storica cinta muraria 

/ Redazione
Sab 4 Febbraio, 2017
Vittorio Sgarbi

Un talk-show/conferenza per raccontare "I Tesori di Lucca": lo sguardo sulla città sarà quello del critico d'arte Vittorio Sgarbi, che sarà a Palazzo Ducale il prossimo 9 febbraio, a partire dalle ore 21. L'evento è stato realizzato grazie al Circolo Filippo Mazzei che ha organizzato il tour dell'esperto d'arte nei territori dell'Area Vasta, con il sostegno di Lucca Promos e Camera di Commercio e il patrocinio di Provincia e Comune di Lucca. Un'occasione per conoscere meglio l'Area Vasta tirrenica di Pisa, Lucca e Livorno attraverso le bellezze artistico-architettoniche e i tesori di queste tre città toscane.

“Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di voler esaltare le gelose peculiarità di ciascuna realtà urbana, ma anche dei comuni limitrofi, cercando di contestualizzare il tutto in un sistema artistico toscano-tirrenico dove le contaminazioni e le sintesi artistiche trovano sempre un riscontro in un mondo dell'arte anch'esso globalizzato".

Dopo la tappa pisana che si è tenuta il mese scorso, Sgarbi porterà i partecipanti a vivere un viaggio dentro Lucca attraverso la descrizione di una ventina di fotografie di monumenti, opere d'arte, tele e tesori lucchesi: dal monumento funebre di Ilaria del Carretto del maestro Jacopo della Quercia  fino alla cinta muraria cinquecentesca, dal Volto Santo conservato nella cattedrale di S. Martino alla Torre Guinigi, passando dalle piazze più belle alle innumerevoli chiese romaniche.

All'incontro parteciperanno anche le istituzioni local, tra questi il il presidente della Provincia Luca Menesini, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli.