Le cave di Carrara, luogo di lavoro, di estrazione di un materiale prezioso, il marmo. Le montagne, dal cui materiale principe, sono nati alcuni dei capolavori della storia dell'arte e sono state impreziosite le facciate di chiese e monumenti. Quelle cave oggi ospitano l'artista napoletano Alberto Timossi che -nell'anfiteatro del bacino di Ravaccione - ha realizzato l'installazione ambientale "Illusione", un enorme tubo arancio che si staglia sui gradoni bianchi dei paesaggi lunari delle Apuane. Un'opera che quasi sembra perforare l'anfiteatro roccioso delle Cave Michelangelo. L'inaugurazione della scenografica installazione è prevista per questo pomeriggio, alle 19, dopodichè la sarà visibile fino al 30 agosto, su appuntamento.
Un'opera che è quasi volta a ricreare l'illusione di bucare una montagna, provando idealmente a muovere un vero e proprio canale energetico sotto la "pelle" durissima e quasi inviolabile del marmo. Un'installazione dove è il vuoto a dominare e l'ambiente stesso ad esprimersi, che sarà raccontata anche da un film d'arte prodotto da Fondazione Sistema Toscana e diretto da Tobia Pescia. Un documentario sulle diverse fasi di allestimento dove il regista ha colto l'intimo contatto con l'opera, il lavoro, la creatività. La riflessione. La montagna, l'artista, gli operai e il fotografo. Persone, ruoli, idee.
Il film sarà proiettato, con un breve trailer, questa sera nel corso dell'inaugurazione della mostra ma uscirà, nella sua versione integrale, nel prossimo autunno, insieme alla presentazione del catalogo dell'esposizione. "Illusione" è un progetto della Takeawaygallery, supportato dalle Cave Michelangelo e patrocinato da Regione Toscana, Comune di Carrara e Sensi Contemporanei.
Mostra visibile su appuntamento: telefono 0585/842192
Potrebbero interessarti anche:
Firenze, 5 mostre per il week end itinerario tra Uffizi e Accademia
L'archeologia sposa il vino gli Etruschi a Rocca di Frassinello
Apuane, Insolito risveglio sulla vetta da una roccia tra terra e cielo