Il Natale dell’Orchestra della Toscana comincia il 5 dicembre con “Il pupazzo di neve” lo spettacolo per bambini che da sempre fa sognare e commuovere i più piccoli e anche i più grandi. Il cartone animato tratto dal libro “The Snowman” di Raymond Briggs andrà in scena con le musiche dal vivo dell’Orchestra della Toscana, la narrazione animata Annamaria Guerrini e il pianoforte Irene Novi. Si racconterà l’emozionante storia tra il bambino e il pupazzo da lui costruito nel giardino di casa; per magia il pupazzo si anima e diventa il suo migliore amico, insieme passano ore felici e vivono momenti meravigliosi. L'opera realizzata nel 1982 ha dato celebrità a Howard Blake, musicista inglese, apprezzato pianista, arrangiatore e compositore di musiche per radio, televisione e cinema. Ha collaborato con Henry Mancini e Bernard Herrmann ed è l’autore delle colonne sonore dei Duellanti di Ridley Scott, di Blood Relatives di Claude Chabrol, e di altri capolavori del cinema. Il pupazzo di neve andrà in scena al teatro Verdi di Firenze per le scuole il 5 e 6 dicembre alle ore 9.30 e alle 10.45, il 7 dicembre alle ore 9.30 e per tutti l’8 dicembre alle 16.30.
Il tradizionale concerto di Natale diretto dal maestro Daniele Rustioni si terrà al Teatro Politeama di Poggibonsi il 19 dicembre, al Teatro Metropolitan di Piombino il 20 dicembre, al Teatro Stignani di Imola il 21 dicembre, al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno il 22 dicembre e il 24 dicembre al Teatro Verdi di Firenze.
Il concerto di Natale quest’anno sarà incentrato sulla vasta Sinfonia n. 2 di Sergej Rachmaninov. Così vasta che spesso tra i direttori è invalsa l’abitudine di tagliarne dai dieci ai quindici minuti: pratica avallata dall’autore stesso, che in questa partitura utilizza di frequente uno dei temi da lui prediletti, quello del Dies irae gregoriano. La Seconda, che debuttò a San Pietruburgo nel 1908, garantì allora al pianista Rachmaninov il successo da compositore a cui mirava da tempo; e anzi gli permise di risollevarsi definitivamente dalla depressione seguita al fiasco Prima sinfonia, dopo cui era ricorso alle cure dello psicologo Nikolai Dahl. Oltre alla sinfonia dalle Nozze di Figaro di Mozart proposta come introduzione alla serata, si ascolterà poi il Concerto per pianoforte op. 56 di Robert Schumann, caposaldo del repertorio romantico. Solista la pianista Beatrice Rana, classe 1993, un’agenda zeppa di impegni in ogni parte del mondo, collaborazioni con Mehta, Luisi, Chailly, Pappano, Conlon, e di recente nominata Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella.
Per informazioni:
https://www.orchestradellatoscana.it
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