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Arno 2016, non solo celebrazioni: ricerca, progetti, documentazione

Convegno il prossimo 31 ottobre all'Università di Firenze: dal Centro di documentazione sulle alluvioni fino alla ricerca e le possibili soluzioni per difendere la città dal rischio idraulico 

/ Redazione
Ven 20 Ottobre, 2017
alluvione di firenze

Non chiamatele celebrazioni. Questo è il punto su cui ha insistito di più il Comitato Firenze 2016 che ha lavorato a momenti di approfondimento, ricerca, progetti, soluzioni per difendere il capoluogo toscano dal suo fiume con tante iniziative che si sono tenute a 50 anni dall'alluvione che colpì Firenze

Oggi - a quasi un anno dall'anniversario del 50esimo - il Comitato traccerà un bilancio delle azioni intraprese negli ultimi 4 anni nel corso di un convegno che si terrà il prossimo 31 ottobre nell'aula Magna dell'Università di Firenze

Dalla memoria (con la mostra La Bellezza Salvata a Palazzo Medici Riccardi che ha permesso di documentare il grande lavoro di restauro delle opere alluvionate) alla costituzione nel sistema bibliotecario dell’Ateneo fiorentino di un Centro di Documentazione sulle alluvioni di Firenze, ecco che prendono forma i progetti attivati dal Comitato, che saranno approfonditi nel corso della giornata coordinata da Mario Primicerio.

Interveranno, nella sessione mattutina, anche il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, l'assessore comunale Alessia Bettini e Claudio Lubello, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.  A tracciare il bilancio sulle iniziative attivate dal Comitato sarà invece il professor Giorgio Valentino Federici. A seguire gli interventi di Giovanni Seminara (ITSC - Accademia dei Lincei), Jerry G. Galloway (presidente ITSC) e il dibattito al quale prenderanno parte Cristina Acidini, presidente Accademia delle Arti del Disegno, Elena Capretti, storica dell’arte, Floriana Tagliabue – UNIFI – Direttore del CEDAF: Il Centro diDocumentazione sulle alluvioni di Firenze, Enio Paris (Università di Firenze), Fabio Castelli (Università di Firenze), Antonio Sgamellotti – Accademia dei Lince e  Francesco Laio del Politecnico di Torino.

L’anniversario dell’alluvione è stato inoltre l’occasione per l’avvio di due iniziative di coordinamento nazionale ed internazionale - il GRAL – Gruppo Alluvioni e il CERHER - Centre of Resilience on Heritage – per affrontare il tema della riduzione del rischio legato alle catastrofi naturali. Nella Tavola Rotonda conclusiva “Il rischio idraulico di Firenze – Presente e futuro” le istituzioni responsabili si confronteranno sul cambio di passo che si è verificato negli ultimi anni per affrontare finalmente in modo concreto la riduzione del rischio idraulico della Città anche a fronte dellevariazioniclimatiche.

Alla tavola rotonda moderata dal direttore de La Nazione Francesco Carassi interverranno anche - tra gli altri - Mauro Grassi di Italia Sicura, Massimo Lucchesi dell'Autorità di Distretto Appennino Settentrionale, Alessandro Mazzei dell'Autorità Idrica Toscana e Marco Bottino di ANBI - Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica.

L’evento sarà trasmesso in streaming: https://www.unifi.it/mod-MDVideo.html