A causa del disagio economico che stiamo vivendo, non è raro che si scelga di richiedere un finanziamento per poter sostenere spese più o meno importanti. Dal momento che, come ogni servizio, anche la liquidità ottenuta tramite le banche ha un costo, è opportuno trovare una soluzione conveniente. Una buona idea può essere quella di aiutarsi con il web per porre i prodotti Findomestic a confronto con quelli Compass, Agos e così via, in modo rapido ed efficiente. In questo modo, sarà possibile ottenere la liquidità desiderata senza spendere una fortuna in interessi, compiendo così una scelta davvero consapevole ed oculata.
Secondo gli ultimi dati della Cgia di Mestre, le famiglie italiane nel 2013 erano indebitate per oltre 19mila euro ciascuna. Quelle aretine, invece, solo per 18.237 euro, occupando così il penultimo posto nella classifica delle province toscane più indebitate e il quarantasettesimo in Italia.
Rispetto al 2012, il debito per famiglia è comunque cresciuto molto. Secondo gli esperti non si tratta però di un dato allarmante: i prestiti richiesti servono principalmente per acquistare beni, contribuendo così a rimettere in moto l’economia italiana. L’aumento maggiore è stato riscontrato nelle province di Lodi, Monza e Brianza e Milano, ovvero dove il reddito è generalmente più alto. Un’ulteriore conferma di come questi finanziamenti siano stati chiesti per acquistare beni, con conseguenze positive per l’economia italiana.
Nelle zone dove i consumatori si trovano in una condizione di particolare disagio a causa della crisi, infatti, il livello di indebitamente è molto minore, il numero di investimenti è calato e sono aumentati i depositi. Più le risorse a disposizione sono scarse, più si tende giustamente a metterle da parte e custodirle. Su un totale di 110 posizioni, nella classifica italiana Arezzo si colloca dunque verso la metà, probabilmente un segno di quanto le famiglie aretine siano ottimiste per il prossimo futuro e desiderose di uscire dalla crisi. Senza muovere denaro, infatti, non sarà possibile superare questo momento di difficoltà economica.
Ovviamente questo non significa che sia opportuno sovra-indebitarsi per poter spendere più di quanto si abbia a disposizione. Innanzitutto occorre garantirsi un livello di benessere decoroso e, solo successivamente, chi ne ha la possibilità può cercare di effettuare qualche piccolo investimento a beneficio dell’economia del nostro paese. Con questi accorgimenti e un po’ di fortuna, la fine della crisi potrebbe non essere poi così lontana.