Ospedale verde: è il nome del progetto che la Asl8 di Arezzo ha presentato al Ministero dell’ambiente per la partecipazione ad un bando per l’assegnazione di un finanziamento a fondo perduto, finalizzato alla promozione delle energie rinnovabili e all’efficienza energetica.
“Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale del Ministero – afferma soddisfatto il direttore generale Desideri - e tra i 13 Enti Pubblici ammessi al finanziamento, la Asl di Arezzo, unico ente pubblico toscano ammesso a finanziamento, è quello che ha ottenuto il maggior contributo (3 milioni di euro in tre anni). Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia la capacità progettuale dei nostri tecnici e che avrà riflessi positivi sia in termini gestionali, che ambientali. Infatti - conclude Desideri - una volta finiti i lavori, al considerevole risparmio economico per le casse Asl, si sommeranno altrettanti vantaggi per l’ambiente dovuti alla riduzione di emissioni di CO2”.
Il progetto aretino ha un costo complessivo di 10 milioni di euro (7 cofinanziati da Asl e Regione, 3 dal Ministero) e prevede due distinte tipologie di interventi, spalmati su gran parte degli stabili utilizzati dalla Asl nel territorio provinciale (60 edifici). Una prima serie di interventi prevede l’impiego di fonti rinnovabili integrate in combinazione con tecnologie per l’efficienza energetica: installazione di impianti fotovoltaici, installazione di generatori di calore di ultima generazione, sistemi di telecontrollo. Gli impianti fotovoltaici (14 in tutto) garantiranno una potenza complessiva di circa 500 kWp (2% dei consumi attuali) e verranno installati nel centro direzionale, su quattro ospedali, sulle principali sedi distrettuali ed alcuni Centri Diurni. 37, invece, i generatori di calore di ultima generazione che, unitamente ad altrettanti sistemi di telecontrollo a distanza, saranno installati su gran parte delle Residenze sanitarie, distretti, centri sanitari e centri diurni. La seconda serie di interventi prevede l’installazione di impianti di trigenerazione ad alta efficienza nei cinque ospedali della provincia. Si tratta di impianti che, attraverso la combustione di metano, consentono di generare, in modo combinato, energia elettrica, termica e frigorifera.
L’azienda sanitaria stima di poter raggiungere circa il 50% di autoproduzione di energie necessarie alle sue attività con l’introduzione di queste tecnologie, oltre ad un risparmio annuo di circa un milione e mezzo di euro, per minori acquisti di energia. Complessivamente le due tipologie di intervento consentiranno alla Asl di raggiungere anche un altro importante risultato: la riduzione di circa il 25% delle emissioni di CO2 dovute ai consumi di energia elettrica e termica, portandole dalle attuali 27mila tonnellate alle 20mila annue. I lavori sono già iniziati.
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Arezzo: il progetto ospedale verde
La Asl8 di Arezzo è l'ente che ha ottenuto il maggior contributo

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