Ambiente/ARTICOLO

Arcipelago pulito: raccolti in mare oltre 640 kg di plastica

Il progetto di pulizia marina è stato ideato da Regione Toscana, Unicoop Firenze e Legambiente, ed è già un modello

/ Redazione
Lun 11 Giugno, 2018

Anche se cominciato da poco il progetto Arcipelago Pulito ha già reso possibile raccogliere 640 chilogrammi di rifiuti pescati in mare, di cui circa il 25% potrà essere recuperato. Il piano di intervento, nato da un’idea di Regione, Unicoop e di Legambiente e in via di sperimentazione da aprile, ha come obiettivo quello di rendere il mare toscano più pulito: i pescatori che hanno aderito all’iniziativa hanno infatti iniziato a riportare in porto e avviare verso il corretto smaltimento i rifiuti di ciò che resta nelle reti durante la quotidiana attività di pesca. Il progetto entro la fine del mese, si spiega da Unicoop, sarà presentato al Parlamento europeo il 26 giugno.

L’idea di Arcipelago pulito è quella di porre fine alla vecchia assurdità per cui i pescatori che raccolgono i rifiuti finiti nelle loro reti ne diventano produttori, assumendosene gli oneri economici, ma soprattutto giuridici. L’attuale normativa, quindi, trasforma un comportamento virtuoso in una penalizzazione e in un costo. È necessario porre fine quanto prima a questa situazione e anzi incoraggiare il lavoro dei pescatori che riportano a terra le scorie lasciate da altri. L’Europa potrebbe seguire l’esempio della Toscana, favorendo ovunque il lavoro di raccolta di rifiuti dei pescatori, incentivando il riciclo della spazzatura raccolta in mare.