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Archeologia: scoperta una villa tardo antica in provincia di Firenze

Gli scavi sono stati eseguiti dagli studenti dell’Università di Pisa sotto la direzione scientifica del professor Federico Cantini

/ Redazione
Gio 20 Ottobre, 2016
capraia e limite villa romana università di pisa

Nel comune di Capraia e Limite, in provincia di Firenze, è stata scoperta e riportata alla luce dagli studenti di archeologia dell’Università di Pisa una grande villa tardo antica, dotata anche di strutture termali. La villa è dotata di una notevole struttura a pianta esagonale, costituita da sei aule absidate decorate con pavimenti musivi policromi. A portarla alla luce come detto sono stati un gruppo di studenti dell’Ateneo pisano guidati dal professor Federico Cantini, e forti del coordinamento sul campo della dottoressa Beatrice Fatighenti del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.

“Si tratta di un complesso architettonico del tutto eccezionale – spiega il professore - probabilmente interpretabile come triclinio monumentale, che fa parte di una villa la cui proprietà è stata attribuita all’aristocratico Vettio Agorio Pretestato, vissuto nel corso del IV secolo, ricordato in un’iscrizione rinvenuta nello stesso sito”.

Lo scavo - che sarà aperto al pubblico sabato 22 ottobre dalle 15,30 alle 18,30 e domenica 23 dalle 9,30 alle 18,30 - ha messo in luce anche parte di un impianto termale, di cui rimangono alcuni vani e una porzione del sistema di sospensioni che sorreggevano il pavimento rialzato degli ambienti destinati ai bagni caldi. La villa, che rappresenta un esempio eccezionale delle grandi residenze delle aristocrazie tardo antiche, ha avuto un ampliamento nel V secolo per poi essere abbandonata nella prima metà del VI secolo. La campagna di scavo, che si concluderà verso la fine di ottobre, ha consentito di raccogliere dati anche su una frequentazione altomedievale del complesso, quando probabilmente questo fu oggetto di spoliazioni.