La manifestazione, che da questa edizione avrà cadenza biennale, riunisce i più importanti operatori del settore, ed è inserito fra le iniziative della settimana internazionale dei beni culturali Florens 2010.
Nella prima edizione il Salone ha avuto 140 espositori, 120 eventi culturali collegati e oltre 18mila visitatori. "Le aspettative per quest'anno sono ottime - dice Franco Sottani, presidente del Salone - abbiamo avuto la riconferma di tutti gli espositori dell'anno scorso, ma soprattutto quest'anno abbiamo avuto la conferma dell'internazionalità del salone, con delle delegazioni dalla Russia e dal Messico che verranno a vedere gli operatori fiorentini".
Il Salone ha il patrocinio dei ministeri dei Beni culturali e degli Esteri, dell'Ice, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, della Commissione nazionale italiana per l'Unesco, della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa, dell'Enit, dell'Università di Firenze, con la collaborazione della Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Firenze. "Penso davvero - ha detto l'assessore provinciale al turismo, Giacomo Billi - che Firenze sia la sede ottimale per iniziativa come questa, e credo che sia stato giusto da parte delle istituzioni mettersi insieme".
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