Riapre al pubblico a Firenze dopo un restauro durato 42 mesi di lavori tuttora in corso l'Istituto degli Innocenti progettato da Filippo Brunelleschi. Sono 4900 metri quadri che comprendono il cortile degli Uomini e il cortile delle donne, oltre al Salone Brunelleschi. In tutto quattro piani collegati da scale e ascensori e una splendida caffetteria che abbraccia il panorama dalla collina di Fiesole alla cupola del Duomo, più un'area la "Bottega dei ragazzi" dedicata alle attività per i più piccoli.
Il museo che ha un approccio multidisciplinare si divide in tre percorsi tematici: al piano interrato si racconta la storia dell'Istituto nei secoli dal 1419 al 1900, al piano terra si parla dell'Architettura, al terzo piano spazio alle opere d'arte e al quarto piano la visita si chiude alla caffetteria. Sono state raccolte e restaurate circa 80 opere di artisti come Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Bartolomeo di Giovanni, Pietro di Cosimo, Neri di Bicci, Luca della Robbia, Giovanni del Biondo.
Per la prima volta saranno visibili in maniera ravvicinata tutti e dieci i putti di Andrea della Robbia, simbolo dell'Istituto degli Innocenti nei secoli. Fino a novembre saranno esposti nell'antico Coretto delle Balie che conserva i manufatti realizzati dalle donne per motivi devozionali. Qui si trova la statua settecentesca di San Nicola protettore delle ragazze da marito che si trovano in difficoltà e dei bambini.
L'inaugurazione del Museo degli Innocenti è il completamento di un percorso iniziato nel 2010 grazie a un finanziamento della Regione Toscana di 7.200.000 euro su 12.800.000 euro di valore totale dell'intervento. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra Regione, Soprintendenze, l'Opificio delle Pietre Dure e le Università.
Per informazioni:
http://www.istitutodeglinnocenti.it/
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