Un premio alla Regione Toscana per le politiche e l'attenzione dedicata agli anziani. E' stato assegnato oggi all'assessore al diritto alla salu te Daniela Scaramuccia nel corso della convention di Federanziani, nell'ambito del Sanit, l'8° Forum internazionale della salute che si tiene in questi giorni a Roma. Il premio, un quadro realizzato da un giovane artista, Simone Miccichè, che rappresenta il volto di un anziano, è stato attribuito alla Toscana "per l'impegno che ogni giorno svolge a favore dei cittadini, in particolare a favore degli anziani". Con la Regione Toscana, sono state premiate altre 7 istituzioni che si sono distinte per l'attenzione alla terza età; tra questi, il ministro della salute Ferruccio Fazio. "Sono davvero orgogliosa di ricevere questo premio - ha detto l'assessore Daniela Scaramuccia - E' importante che ad attribuirlo sia proprio una giuria di anziani, che sono i principali fruitori dei nostri servizi. E ringrazio tutti i professionisti che in questi anni hanno contribuito a rendere migliori questi servizi.
La Toscana è una delle regioni più "vecchie", tra qualche anno gli over65 saranno un quarto della popolazione. E nella nostra regione l'aspettativa di vita è cresciuta molto negli ultimi 15 anni, passando dal 75.7 del 1995 all'attuale 79.6 per gli uomini, e dall'81.8 del '95 all'attuale 84.7 per le donne. In parte si deve senz'altro al clima e alla buona qualità di vita che c'è in Toscana, ma senza dubbio una parte del merito è da riconoscere ai servizi sanitari e sociali e a tutte le istituzioni - Comuni, Società della Salute, Asl - e associazioni che insieme operano ogni giorno per migliorare la qualità dell vita degli over 60". Davanti alla platea di Federanziani, l'assessore ha ricordato le Società della Salute e l'esperienza toscana dell'Afa, l'Attività fisica adattata.
"La strada perseguita dalla Regione Toscana è quella dell'integrazione: tra medici di famiglia e professionisti, tra realtà di verse, tra le istituzioni. Attraverso la strumento delle Società della Salute, consorzi di funzioni tra Comuni e Asl, portiamo avanti l'integrazione delle politiche socio-sanitarie. Un'iniziativa che si sta progressivamente diffondendo in tutta la regione è l'Afa, l'Attività fisica adattata, in cui coinvolgiamo un numero sempre maggiore di over 65. Un'attività guidata, che riduce i dolori, migliora la postura, la mobilità e contrasta l'isolamento sociale. Secondo noi, la strada da seguire per mantenere in salute una popolazione che è una grande ricchezza per la nostra regione".
Il premio, dal titolo "60 e più", è stato ideato da Federanziani, un'associazione nata per tutelare i diritti e promuovere la qualità della vita degli anziani, per valorizzare le eccellenze del servizio sanitario nazionale che dimostrano una particolare sensibilità verso il mondo dei pazienti "over 60": un riconoscimento che viene attribuito non solo per l'eccellenza medico-scientifica delle strutture sanitarie, ma per la qualità del servizio intesa in senso più ampio, quindi anche l'umanità dei professionisti, la capacità di ascolto e di accoglienza del paziente. A decidere istituzioni e strutture da premiare, in un elenco di oltre 60, è una giuria interamente composta da ultrasessantenni. In Toscana, al 1° gennaio 2010, secondo gli ultimi dati Istat, risiedono 3 milioni e 730 mila persone. Gli ultra65enni sono 867.000, circa il 23% del totale. Le donne over 65 superano il mezzo milione di unità in termini assoluti. Secondo proiezioni Istat, nel 2023 gli over 65 toscani sfioreranno il milione di unità, un quarto del totale della popolazione. La speranza di vita alla nascita è cresciuta in maniera costante dal 1991 ad oggi: dai 74,9 anni per i maschi e 81,2 anni per le femmine, si è passati rispettivamente a 79.9 e 84.7 anni. L'indice di vecchiaia al 1° gennaio 2011 (rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione di età 0-14 anni) è 183, contro il 144 nazionale. Più in alto della Toscana, soltanto Liguria (233) e Friuli Venezia Giulia (186).