Il 2017 è stato dichiarato dall'Onu l'Anno internazionale del Turismo sostenibile e la Toscana non si fa certo trovare impreparata: la nostra è una delle regioni italiane più impegnate nel rendere i flussi turistici maggiormente rispettosi dell'ambiente e delle comunità locali e nel promuovere strutture sempre più accessibili per le persone con disabilità. Il punto sul settore è stato fatto oggi a Firenze dove la Regione, Federalberghi e Travelability - che si occupa di esperienze turistiche per anziani e disabili - hanno siglato un accordo per promuovere le attività turistiche dedicati a tutti i viaggiatori con esigenze speciali.
In Europa si calcola che siano 127 milioni i disabili e gli over 65 con problemi motori, di cui 10 milioni in Italia: tutte persone con bisogni particolari quando si spostano, di cui il 30% viaggia regolarmente. L'impegno della Toscana su questo fronte è ribadito dalla legge sul turismo approvata lo scorso dicembre, che tutela i disabili affinché non subiscano discriminazioni sia di trattamento che di prezzo e chiede alle strutture recettive di rendere pubblche tutte le informazioni sulla loro accessibilità, estendo il progetto promosso dalla Regione con l'associazione Handy Superabile, che ha mappato gli stabilimenti balneari e le strutture della costa toscana accessibili.
Turismo sostenibile significa anche promuovere un modo diverso di viaggiare, lontano dalle vacanze mordi e fuggi: per questo il Ministero dei beni culturali e del turismo ha proclamato il 2017 anche Anno dei Borghi in Italia, un progetto che permetta di valorizzare tutte le bellezze nostrane fuori dalle grandi città d'arte.
La Toscana fa parte di NecsTour, la rete europea per ridurre l'impatto del turismo sui territori, e promuove il turismo slow attraverso molti progetti come ad esempio Vetrina Toscana, che valorizza i ristoranti e le botteghe della tradizione enogastronomica.
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