L'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini ha riunito intorno ad un tavolo le parti sociali e i rappresentanti dell'Inps e della direzione del Lavoro a livello regionale per fare il punto sugli ammortizzatori sociali in deroga.
La riunione – come ha spiegato Simoncini – è servita per un'analisi comune in vista del decreto interministeriale che il Governo sta per emanare in proposito e sul quale la Conferenza delle Regioni e Province autonome dovrà esprimere un parere. Sia da parte dell'assessore, sia da parte delle parti sociali, sono state elencate una serie di criticità e incongruenze che verranno rappresentate in sede di parere.
Da una prima lettura della bozza di decreto emergono in primo luogo criteri più restrittivi per la concessione degli ammortizzatori in deroga. Inoltre il trattamento, secondo la nuova bozza, non potrà essere autorizzato in caso di cessazione dell'attività dell'impresa. Si è inoltre sottolineata la necessità di passare ad un regime universalistico, che non faccia differenza tra lavoratori nelle aziende con meno di 15 dipendenti e le altre.
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Ammortizzatori sociali in deroga Troppe criticità nel decreto
Questo il giudizio dell'assessore regionale al lavoro Simoncini e delle parti sociali sul provvedimento interministeriale del Governo

Gianfranco Simoncini, assessore regionale al lavoro