Made in Toscana/ARTICOLO

Ambiente: a Pisa la prima area industriale toscana certificata Apea

Si tratta dell’insediamento di Ponte a Egola, dove l’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata si propone come modello di sviluppo territoriale

/ Federico di Vita
Mar 30 Agosto, 2016

È in provincia di Pisa, per la precisione a Ponte a Egola – nel comune di San Miniato – la prima Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (Apea) di tutta la Toscana. Questo tipo di aree, e la certificazione che le riconosce, rappresentano un nuovo modello di insediamento produttivo, particolarmente strategico e adatto a uno sviluppo che guardi al futuro. Le aree Apea prevedono infatti la presenza di un gestore dell’area produttiva, che lavori per mantenerla efficiente creando al contempo sinergie tra le varie aziende presenti sul territorio, con benefici diffusi dal punto di vista ambientale ed economico, oltre che sociale.

"Coniugare produttività e tutela dell'ambiente si può – ha affermato l'assessore regionale all'urbanistica Vincenzo Ceccarelli - e le aree Apea sono un simbolo di questo binomio, strategico per una Toscana che punta sempre più verso uno sviluppo sostenibile. In queste aree grazie a tecnologie avanzate (come depuratori, acquedotti industriali, impianti di approvvigionamento energetico con fonti rinnovabili, soluzioni per la mobilità e la logistica sostenibili, e via dicendo) l’attenzione per l’ambiente si trasforma in un vero e proprio vantaggio competitivo”.

Nella zona di Ponte a Egola ci sono numerosi servizi centralizzati: dalla rete wi-fi alla videosorveglianza, dall’energy management ai gruppi di acquisto per beni e servizi comuni, dalla depurazione all’affiancamento nella gestione dei rifiuti, il tutto pensato per iniziative di insediamento e simbiosi industriale. L’insediamento, in particolare, è articolato in tre aree (Romaiano 1, Romaiano 2 e Pruneta) e si trova al centro di un territorio - il distretto toscano della pelle - che da anni ha scelto di percorrere la strada dell’efficienza ambientale, col fine di migliorare l’impatto delle proprie attività e giocare la carta della sostenibilità anche in chiave competitiva.

"L’auspicio - ha concluso Ceccarelli - è che altre aree industriali seguano l'esempio di questa. Noi faremo quanto possibile per facilitare queste iniziative d’eccellenza, garantendo uniformità di approccio e scambio di buone pratiche attraverso un network informale delle esperienze toscane e la connessione con gli insediamenti d'avanguardia delle altre Regioni".

Topics: