Cultura/ARTICOLO

Amanda Sandrelli apre "Avamposti" Il teatro delle donne a Calenzano

L'attrice italiana sarà in scena dal 18 settembre al teatro Manzoni con "Tale madre, tale figlia"

/ Costanza Baldini
Mer 17 Settembre, 2014
Amanda Sandrelli, foto di Paolo Lo Debole

Torna l'appuntamento con "Avamposti" il festival teatrale di Calenzano che anche quest'anno si terrà dal 18 al 26 settembre al Teatro Manzoni. Durante il festival passeranno dalla città toscana alcuni degli autori, delle autrici e delle interpreti più interessanti del panorama teatrale italiano, presenti con spettacoli in prima nazionale, letture, mises en éspace.

Come sempre l'attenzione principale è dedicata alle tematiche femminili, il fil-rouge che attraverserà il festival è il rapporto fra madri e figli, più in generale la maternità, con l’intento di provare a dar voce a una realtà silenziosa ma vera, cioè quella della difficoltà e della fatica di essere madri in un mondo in cui per le madri sembra proprio non esserci posto.

Si inizia il 18 settembre con un'anteprima assoluta, il testo di Laura Forti "Tale madre, tale figlia" che vedrà in scena la bellissima Amanda Sandrelli. La proposta nasce proprio dall'attrice che ha trovato in questa prolifica e sorprendente autrice, rappresentata e conosciuta più all’estero che in Italia, la complicità per proporre un testo che riguarda tutti noi. Lo spettacolo viene arricchito dalle musiche di Enrico Fink e dalle scene di Marco Rossi, scenografo del Piccolo di Milano.

Moltissimi gli spettacoli in cartellone tra cui: I taccuini di Mosella Fitch” testo di Stefano Massini con l'appassionata interprete Barbara Valmorin (20/9), prima parte di un nuovo percorso drammaturgico a tappe. Stefano Massini sarà presente in cartellone anche con "Creature di sabbia" ispirato all'opera di Tahar Ben Jelloun (21/9) e "The Frozen" (l’alba a mezzanotte) un’assoluta novità: uno spettacolo realizzato con un piccolo gruppo di attori della prima generazione di allievi dei corsi calenzanesi, collocato nei locali della ex-scuola Mascagni (24-25-26/9).  Interessante collaborazione quella con Elsinor, per il testo di Anna Maria Guerrini "MATERNITÀ N°ONE" ovvero il Big Bang (24/9). Una donna scopre di aspettare un bambino e comincia il suo cammino verso la maternità.

Avamposti porta il teatro anche fuori dal teatro, per invadere il territorio alla ricerca di altri spazi e altro pubblico. Al ristorante La Giara presso la Casa del popolo di Calenzano andrà in scena lo spettacolo “Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine”, con cena inclusa. Mentre nello spazio del Castello di Calenzano Marion D’Amburgo propone un interessante testo di Giuseppe Cafiero su un singolare e straziante modo di essere “madre”.

"Con questa edizione di Avamposti – spiega Maria Cristina Ghelli, presidente del Teatro delle Donne - vogliamo dare un primo quadro di una realtà disarmante, quella che riguarda tante donne a confronto con la maternità, maternità a cui spesso le giovani donne rinunciano in partenza per le difficoltà, cosa che diventa causa aggravante della crisi che sta colpendo le giovani generazioni. Avamposti è il festival che apre la stagione autunnale dei festival toscani, anteprima delle stagioni teatrali con studi, letture, mises en éspace, anteprime. Il titolo del festival nasce da due suggestioni. La prima relativa al luogo: Calenzano nasce infatti come villaggio fortificato. Il Castello (uno dei luoghi in cui si svolge il festival) è vigile sentinella delle vie di comunicazione che, risalendo lungo la valle, collegano la piana fiorentina al Mugello. La seconda relativa all’identità del nostro teatro. Una roccaforte, una postazione avanzata, un presidio, un piccolo avamposto per il teatro d’innovazione e gli autori contemporanei, con particolare attenzione verso le autrici e l’universo al femminile".

IL TEATRO DELLE DONNE Centro Nazionale di Drammaturgia
c/o TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 - 055.8876581
teatro.donne@libero.it
www.teatrodelledonne.com

[it_mappa]