Il latte d'asina amiatina potrebbe essere un buon sostituto per i bambini allergici al latte vaccino. E' quanto conferma una ricerca dell'Università di Pisa e dal progetto “L.A.B.A.Pro.V.” , finanziato dalla Regione Toscana al quale partecipano, oltre all’ateneo pisano, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze come capofila, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana ‘M. Aleandri’ e il Complesso Agricolo Forestale Regionale Bandite di Scarlino, dove sono attualmente allevati circa 150 asini amiatini.
“Il latte bovino è largamente utilizzato come sostituto del latte materno, ma dal 2 al 7,5% dei neonati è allergico alle proteine del latte vaccino – spiega la professoressa Mina Martini dell’Università di Pisa - un problema non del tutto risolto dai latti industriali che spesso non incontrano il gusto dei bambini per il loro sapore poco gradevole, senza considerare che alcuni di questi prodotti non sono totalmente esenti dal rischio di sensibilizzazione allergica”.
Dal punto di vista nutrizionale, il latte di asina ha un contenuto proteico medio (1,60%) simile a quello del latte umano, caratterizzato dalla bassa quantità di caseine, soprattutto quelle di tipo alfaS ritenute le più allergizzanti. Come il latte materno presenta un alto contenuto di lattosio (7%) che stimola l'assorbimento del calcio con effetti favorevoli sulla mineralizzazione ossea, mentre la presenza elevata di lisozima e lattoferrina favoriscono la riduzione delle infezioni intestinali inibendo l’azione di alcuni batteri.
Secondo lo studio quindi il atte di asina si presenta come un’alternativa naturale ideale, sia per l’ottima palatabilità, cioè il sapore gradevole, sia perché è ben tollerato dai soggetti allergici.
Dall'Università spiegano poi che ci sarebbe la possibilità di utilizzare in particolar modo il latte proveniente da un’unica razza, quella amiatina. "Garantisce una maggiore costanza nella qualità del prodotto utilizzato - ricorda ancora Martini - e la possibilità, tramite la selezione genetica, di un continuo miglioramento qualitativo”.
Le asine amiantine allevate nel Complesso Agricolo Forestale Regionale Bandite di Scarlino (che ha ottenuto l'autorizzazione CE, ossia l'idoneità alla vendita in Europa) vengono munte giornalmente con un’apposita macchina mungitrice ed il latte raggiunge direttamente, tramite il lattodotto, la sala di trasformazione e conservazione dove viene pastorizzato, imbottigliato e mantenuto a temperatura di refrigerazione.