È stata Publiacqua durante la riunione del suo Cda a lanciare l’allarme siccità per le aree della Toscana centrale servite dagli acquedotti minori che a settembre potrebbero rischiare un razionamento delle acque. Barberino Val D'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa sono i comuni più a rischio, secondo il gestore del servizio idrico, ma la situazione presenta criticità anche nel Valdarno superiore e nella montagna fiorentina. Se l'area fiorentina è ben servita dall'invaso di Bilancino, secondo il Presidente Filippo Vannoni "tutti gli acquedotti collinari sono in forte o fortissima crisi, tutti i pozzi e i piccoli laghetti sono crollati di produzione, quest'ultima ondata di caldo ha prosciugato le risorse di quegli acquedotti. Stiamo intervenendo con autobotti riempiendo i serbatoi perché vogliamo preservare quegli ecosistemi: in Chianti siamo a 10 autobotti al giorno, ma dalla prossima settimana siamo pronti a raddoppiare".
A gettare, è il caso di dirlo, acqua sul fuoco nella serata di ieri è arrivata la dichiarazione del Lamma il Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile, partecipato dalla regione Toscana e dal CNR. "Secondo le nostre previsioni non è il caso di fare alcun allarmismo –ha dichiarato Bernardo Gozzini amministratore unico del consorzio Lamma - agli inizi di settembre dovrebbe ricominciare a piovere in maniera significativa. Ciò non consentirà di recuperare gli oltre 200 millimetri perduti nei primi sei mesi dell'anno, ma dovremmo tornare alla normalità almeno per ciò che riguarda le precipitazioni, con un cumulato atteso nel corso del mese che dovrebbe variare tra i 75 e i 115 millimetri".
Queste le previsioni per il mese di agosto: dopo il passaggio di un sistema perturbato atteso per il 10-11 agosto (che potrà favorire locali temporali, anche intensi), nei giorni successivi si ristabilirà probabilmente un campo di alta pressione sul Mediterraneo, mentre il flusso perturbato interesserà marginalmente il nord Italia. Non sono quindi attese piogge significative, salvo occasionali fenomeni di instabilità pomeridiana sulle zone interne e in particolare sui rilievi appenninici. Le temperature, ben al di sopra della norma fino al 9 agosto, si riporteranno in media a partire dal 10 e rimarranno tali almeno fino al 14-15 del mese. A seguire possibile nuovo lieve aumento con valori di poco superiori alla media di riferimento. Per il mese di settembre si prevedono piogge nella media, così come le temperature. Si ricorda che la media delle precipitazioni cumulate nel mese di settembre (1981-2010) va da un minimo di 75 mm di Siena a un massimo di 115 mm riferito a Lucca.
Intanto la Regione Toscana rivoluziona le regole per i Canoni demaniali idrici, con sconti per piccoli consumatori e per chi usa l'acqua in modo virtuoso. Per prima cosa non si pagherà più per scaglioni e in base al massimo della concessione richiesta ma sulla base degli effettivi consumi. La proporzionalità, oltre ad essere più equa, favorirà comportamenti più attenti e anche un minor spreco di acqua. Il canone sarà composto da una quota fissa e da una variabile. Inoltre verranno previsti sconti e agevolazioni, anche a fini agricoli: per chi ad esempio restituisce l'acqua con le stesse caratteristiche chimiche e fisiche di quando l'ha prelevate e nello stesso corpo idrico, a chi utilizza per almeno metà del fabbisogno anche acque reflue e riciclate, a chi raccoglie con gli stessi fini acque piovane o a chi irriga in modo intelligente ed efficiente, senza sprechi. Una sorta di premio, insomma, per chi persegue e contribuisce ad uno sviluppo sostenibile, che si tradurrà nei fatti in uno sconto del 30 per cento per le imprese e in particolare per i distretti del cuoio, della carta e del tessile.
Sconti, fino ad un massimo del 35 per cento, anche per chi si impegna a trasmettere periodicamente dati sui consumi o per le piccole aziende idroelettriche che non tutto l'anno riescono a produrre energia. Per l'uso agricolo sarà ridotto il valore ‘soglia' che imponeva il pagamento di un contributo minimo, in modo da rendere il tributo similarmente ad altre fattispecie più equo e proporzionale e in modo che chi utilizza più acqua paghi di più di chi ne fa un uso minore.
Per restare informati:
http://www.lamma.rete.toscana.it/