Paese natale di Leonardo e centro produttivo dei migliori oli e vini della Toscana: Vinci è un cuore di storia, arte ed enogastronomia che merita di essere scoperto a ritmo slow. L’occasione per ammirare la sua bellezza è domenica 9 settembre, giornata in cui si svolge l’ultima tappa di “Un’altra estate”, la rassegna della Regione Toscana realizzata con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Il Tirreno, Vetrina Toscana, FEISCT, che intende valorizzare la destinazione turistica toscana e i prodotti locali.
Alle ore 17, i partecipanti possono visitare gratuitamente il Museo Leonardiano, all’interno del Castello dei Conti Guidi, accompagnati dall’assessore alla cultura e al turismo Paolo Santini.
L'imponente edificio medievale domina il borgo di Vinci dal XII secolo. Al piano terreno del museo sono allestite le sezioni dedicate all'ingegneria civile, alle macchine da guerra, al volo, ai meccanismi e agli strumenti. Al primo piano si trova la scenografica Sala del Podestà con la grande gru girevole a piattaforma anulare progettata da Brunelleschi, oltrepassata la quale si raggiungono le sezioni dedicate agli studi di ottica, al carro automotore e alla bicicletta e, infine ai dispositivi per il movimento in acqua e per la navigazione fluviale.
Il percorso leonardiano si chiude con la sala video situata all'interno della torre, dove sono inoltre esposti i modelli dei solidi disegnati da Leonardo per il De Divina Proportione di Luca Pacioli.
Al termine della visita è inoltre possibile raggiungere la terrazza panoramica sulla sommità della torre del castello per godere di un panorama mozzafiato sulle colline del Montalbano e sul Valdarno Inferiore.
A partire dalle ore 19, iniziano i saluti istituzionali degli enti coinvolti e del direttore de Il Tirreno Luigi Vicinanza. Anche in quest'ultima è presente Irene Arquint per accompagnare gli ospiti in un viaggio appassionante tra sapori e luoghi, raccontati dai protagonisti, produttori, appassionati e personaggi che attraverso la narrazione ci offrono spunti per assaporare e visitare il territorio.
Al termine dell'evento, gli spettatori possono degustare la “zuppa di Leonardo”, una ricetta “segreta” che omaggia il Genio nato nella campagna di Anchiano, realizzata sulla base dei suoi scritti.